Dotata di sistemi di sospensioni anteriori e posteriori KYB di qualità superiore con un’escursione sulle ruote extra di 20 mm rispetto alla Ténéré 700, la Ténéré 700 Extreme è un fuoristrada aggressivo capace di affrontare terreni impegnativi.
Dotato di una serie di componenti esclusivi che esaltano il suo potenziale da fuoristrada, tra cui un parafango anteriore di alto livello, una protezione del radiatore a rete in alluminio e poggiapiedi leggeri in titanio, oltre a un Display TFT da 5″ a 3 tonalità con schermo in stile “Rally roadbook”, per il 2024 il modello è stato perfezionato con la nuova grafica specifica e i cerchi anodizzati in oro.
Le straordinarie prestazioni fuoristrada di Ténéré sono state messe in evidenza dai piloti ufficiali Yamaha, Alessandro Botturi e Pol Tarrés, che hanno guidato con successo le loro moto nelle gare di rally più impegnative al mondo.
Ténéré 700 Extreme: Caratteristiche chiave
Nuove grafiche
Nuovi cerchi in tinta oro in alluminio a raggi
Forcella regolabile KYB con trattamento Kashima da 43 mm, escursione della ruota di 230 mm (20 mm in più rispetto alla Ténéré 700)
Mono posteriore KYB piggyback completamente regolabile, escursione della ruota di 220 mm (20 mm in più rispetto alla Ténéré 700)
Altezza da terra di 260 mm (20 mm più rispetto alla Ténéré 700)
Display TFT da 5″ a 3 temi con schermo verticale in stile “Rally roadbook”
Pulsante dedicato sul lato sinistro con interruttore per trip meter
Pedane pilota in titanio con superficie il 35% più ampia
Sella piatta ergonomica con extra spugna aggiuntiva di 20 mm per un’altezza sella di 910 mm
Parafango anteriore alto in tinta
Protezione del radiatore in alluminio
Guida catena
Disponibilità
Ténéré 700 Extreme sarà disponibile da Gennaio 2024
Colori
Ténéré 700 Extreme sarà disponibile in Icon Blue con grafiche aggiornate.
Icon BlueIcon BlueIcon BlueIcon BlueIcon BlueIcon Blue
Accessori
Dalla sua presentazione nel 2019, in qualità di concessionari esclusivi YAMAHA ci siamo specializzati ed appassionati sempre di più alla Ténéré. L’abbiamo utilizzata nelle situazioni più disparate, dal touring all’enduro più impegnativo. Grazie a queste esperienze siamo in grado di fornirti le informazioni necessarie e consigliarti al meglio su come equipaggiare e proteggere la tua Ténéré per le tue avventure! Non esitare a contattarci!
Ténéré 700 Explore 2024
L’altezza della sella di 860 mm, l’ampio parabrezza, il cambio rapido della Ténéré 700 Explore rendono più facile per chiunque scoprire cosa si nasconde oltre il prossimo orizzonte. L’accento è posto sul comfort per le lunghe distanze e sulla capacità di trasporto dei bagagli.
La linea Explore garantisce che la gamma Ténéré continui ad attirare un’ampia gamma di piloti con priorità diverse.
Ténéré 700 Explore: caratteristiche chiave
Nuove grafiche specifiche per il modello
Nuovi cerchi a raggi in alluminio anodizzato
Forcella KYB da 43 mm con escursione della ruota di 190 mm (20 mm in meno rispetto alla Ténéré 700)
Mono posteriore regolabile da remoto, escursione della ruota di 180 mm (20 mm in meno rispetto alla Ténéré 700)
Altezza sella di 860 mm per salire più agevolmente e avere un maggiore controllo (15 mm in meno rispetto alla Ténéré 700)
Ampio parabrezza per un livello di protezione dal vento elevato
Telaietto borse laterali di serie
Possibilità di scegliere le borse laterali originali Yamaha rigide o quelle morbide (da acquistare separatamente)
Cambio rapido “Quik Shifter” per una guida fluida
Disponibilità e prezzi
Ténéré 700 Explore sarà disponibile da gennaio 2024
Colori
Ténéré 700 Explore sarà disponibile in Tech Kamo con grafiche aggiornate.
La fusione del design nostalgico con la tecnologia più innovativa
La gamma Sport Heritage rende omaggio ad alcune delle moto più iconiche della storia di Yamaha, una fusione del design storico con la più recente tecnologia del motore e del telaio ad alte prestazioni.
Ogni modello XSR trae ispirazione dal design di alcune delle moto più iconiche costruite da Yamaha nei suoi 68 anni di storia, senza compromessi nelle odierne prestazioni fondendo questa bellezza che non teme il tempo con una tecnologia di guida all’avanguardia.
Le corse fanno parte del DNA di Yamaha. Yamaha Motor Company ha gareggiato e vinto gare motociclistiche fin dall’anno della sua fondazione, superando i limiti dell’uomo e delle moto. La prima Yamaha di sempre, la YA-1, ha vinto la Mount Fuji Ascent Race nel 1955 poco dopo la fondazione dell’azienda.
Da allora, Yamaha ha ottenuto un’infinità di vittorie a tutti i livelli, dalle competizioni amatoriali locali alla classe regina del Grand Prix.
Lanciata per la prima volta nel 2016, la XSR900 ha messo in mostra per lungo tempo il pedigree da competizione di Yamaha e, nel 2021, l’ultima generazione di XSR900 ha fatto un ulteriore passo avanti, con elementi di design ispirati alle moto da corsa degli anni ’80 e ’90, pur mantenendo la sua posizione di Heritage Roadster.
Per il 2024 l’omaggio alla tradizione Yamaha fa un salto in avanti con l’introduzione della nuova XSR900 GP, che celebra alcune delle moto da corsa più famose del passato di Yamaha in un modo mai visto prima nella gamma Sports Heritage.
La XSR900 GP rappresenta la storia delle competizioni Yamaha senza sacrificare le prestazioni attuali, attraverso la combinazione del richiamo ai Grand Prix degli anni ’80 con la tecnologia più innovativa, tra cui l’iconico motore CP3 da 890 cc dalla coppia generosa, l’IMU a sei assi derivato dall’R1 e i sistemi di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione.
L’epoca d’oro del Grand Prix
Yamaha ha partecipato per la prima volta al campionato del mondo di corse su strada al Grand Prix di Francia.
Il primo titolo di classe regina arrivò negli anni ’70, con Giacomo Agostini, e altre corone del campionato seguirono più tardi, nel corso del decennio.
Ma è negli anni ’80 che Yamaha si è assicurata la sua eredità in quella che sarebbe diventata l'”epoca d’oro” per il Grand Prix. Il “Re” Kenny Roberts ha portato la sua YZR500 al terzo titolo consecutivo nel 1980, ma, dopo questo successo, Yamaha ha affrontato alcune stagioni difficili lottando per la supremazia con i rivali.
Questa situazione portò a un nuovo approccio, con uno spostamento dell’attenzione verso lo sviluppo di moto da corsa con la priorità sul feeling del pilota con la moto.
Questa nuova strategia ha gettato le basi per un ulteriore successo nel Grand Prix (Yamaha ha vinto sei titoli Grand Prix nella categoria da 500 cc tra il 1984 e il 1992). Inoltre, la tecnologia sviluppata in questo periodo ha continuato a forgiare il futuro delle moto sportive di serie fino ad oggi.
Dopo essere passati a un motore V4 più snello nel 1982, i tecnici Yamaha si sono dedicati allo sviluppo di un telaio in cui alloggiare questo propulsore. L’idea era di produrre un telaio della stessa larghezza del motore V4 che lo avvolgesse, proprio come una gabbia.
Questo evento segnò la nascita di quello che sarebbe diventato l’iconico telaio Deltabox, presentato per la prima volta all’interno del modello YZR500 OW61 Grand Prix del 1982. Con una rigidità e reattività eccezionali, proprio dove il pilota ne aveva più bisogno, Deltabox ha fatto un passo in avanti così significativo che, dopo solo tre anni, Yamaha l’ha introdotto per la prima volta in un modello di serie, con la TZR250 che ha portato in strada le caratteristiche della moto ufficiale YZR.
E ora, 40 anni dopo, Il telaio in stile Deltabox rimane ancora oggi il cuore di molte moto Yamaha, compresa la nuova XSR900 GP.
Rispetto innato
Il proverbio inglese “Sono le buone maniere a fare un uomo” deriva dall’interpretazione condivisa che la cortesia, l’educazione e il rispetto sono essenziali per preservare le buone interazioni e le relazioni umane.
È questo concetto che ha costituito il punto di partenza per il design della XSR900 GP, in sintonia con la filosofia Faster Sons: rispettare l’origine, imparare dal passato e creare una moto migliore per il pilota moderno.
L’obiettivo non era quello di creare una replica, ma un modello che rispettasse al massimo il passato, mantenendo le prestazioni e la tecnologia più avanzate. Questa è la XSR900 GP.
Un senso di nostalgia in ogni dettaglio
Carena ispirata agli anni ’80
Esteticamente, le moto del Grand Prix hanno fatto un passo significativo negli anni ’80, passando dalla scocca curva degli anni ’70 verso il design “boxier” dalla metà degli anni ’80 in poi. Queste carene più squadrate avrebbero dato un’idea delle tendenze per il prossimo decennio non solo nel Grand Prix, ma anche nelle moto di serie.
La XSR900 GP presenta un cupolino superiore che ricorda quel periodo, non solo con la chiara influenza delle moto YZR Grand Prix degli anni ’80, ma anche con le moto sportive di serie FZR e TZR della fine degli anni ’80 e dei primi anni ’90. Per mantenere il look da moto da corsa, il faro arrotondato a LED della XSR900 è stato sostituito da un compatto modulo lente, ben nascosto nel cupolino anteriore, che crea un senso di unità con la carena anteriore mantenendo al contempo un’illuminazione eccellente.
La scocca non è solo un simbolo del passato dal punto di vista del look, ma anche il metodo con il quale è fissata si ispira agli anni ’80, con una struttura tubolare che collega il cupolino al telaio e al cruscotto, creando un look da pilota che si lascia ispirare da una vera e propria epoca d’oro.
Per enfatizzare il classico feeling del cruscotto, la carena superiore è supportata da una struttura identica a quella utilizzata per la TZ250 originale. In vero stile racing, questa struttura è fissata con un perno beta: per la prima volta Yamaha ha utilizzato un fissaggio del genere su un modello di produzione di serie per l’uso su strada.
L’obiettivo del passaggio dai cupolini curvi degli anni ’70 allo stile più squadrato degli anni ’80 era quello di migliorare l’efficienza aerodinamica e proteggere il pilota dal vento che si genera in presenza di prestazioni superiori e lo stesso vale per la XSR900 GP.
Mentre il parabrezza e i paramani hanno alcune caratteristiche che ricordano gli anni ’80, ma non si tratta solo del look. La potenza erogata e il rapporto di trasmissione del motore CP3 da 890 cc sono identici a quelli della XSR900, ma la struttura del cupolino anteriore della XSR900 GP aumenta sia l’accelerazione che la velocità massima, mentre i condotti sui pannelli laterali scaricano efficacemente il calore dal radiatore per massimizzare le prestazioni di raffreddamento.
La cover della sella in colori abbinati completa il look da corsa con l’estremità posteriore squadrata tipica degli anni ’80 che nasconde la luce posteriore, mentre il fermo sella sulla parte superiore del cupolino mantiene il pilota in posizione per migliorare la sensazione di accelerazione.
Colori che ricordano il periodo storico di Wayne Rainey
Decorata in uno dei colori più iconici del Grand Prix di Yamaha, la XSR900 GP è disponibile in una livrea heritage ispirata alle moto di piloti come Wayne Rainey e ai campionati del mondo di Grand Prix della categoria 500 cc degli anni ’80 e dei primi anni ’90, completa della tabella portanumero gialla sulla scocca.
Il telaio in stile Deltabox e il forcellone sono rifiniti in argento per evocare meglio l’epoca dei prototipi degli anni ’80 ed enfatizzare il carattere del telaio in stile Deltabox.
Una guida più sportiva.
Manubri clip-on stile corsa
I manubri separati “clip on” si aggiungono al cruscotto in stile racer e offrono un’esperienza di guida più sportiva.
Il nuovo manubrio cambia radicalmente la posizione di guida della XSR900, spostando il pilota più avanti sulla moto in una posizione più sportiva, aumentando il carico sulla parte anteriore per offrire quella sensazione di maggiore precisione che ci si aspetta da una moto in stile da corsa.
Tuttavia, poiché il modello non si concentra esclusivamente sulla guida su pista o su circuito, è stata posta attenzione nel garantire che la posizione di guida non sia eccessivamente in avanti, questo si traduce in un piacevole equilibrio su strada. Il comfort è sottolineato da una sella più spessa e confortevole.
Le pedane in alluminio sono regolabili in due posizioni, ma sono di serie in posizione superiore per enfatizzare una guida più sportiva.
Rigidità ottimizzata
Per adattarsi al carico extra sull’estremità anteriore della moto, grazie alla posizione di guida avanzata, le aree della XSR900 GP che circondano il telaio sono state regolate per ottimizzare la stabilità in curva. Anche il telaio è stato rinforzato rispetto a quello della XSR900.
Per adattarsi ulteriormente a questo stile di guida incentrato sulla parte anteriore, la XSR900 è l’unico modello CP3 dotato di un albero dello sterzo in alluminio, che regola la rigidità nell’area dello sterzo per bilanciare meglio le sensazioni spesso in conflitto di leggerezza e stabilità quando si cambia direzione o si verifica una rapida decelerazione.
Grazie ai cerchi leggeri Spinforged e agli pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23, il pilota può essere sicuro di posizionare la XSR900 GP esattamente dove vuole.
Tecnologia all’avanguardia
Freni e sospensioni a elevate prestazioni
In linea con il mantra che fonde lo stile di ieri con la tecnologia moderna, la XSR900 GP vanta le più recenti sospensioni e componenti frenanti.
La forcella a steli rovesciati KYB è completamente regolabile, in modo da ottenere una configurazione ideale per un feeling anteriore superiore. Il mono ammortizzatore regolabile KYB è inclinato in avanti, completamente regolabile, virtualmente nascosto alla vista, per mantenere le prestazioni sportive. La regolazione remota del precarico rende la personalizzazione della guida un’attività semplice.
La pompa radiale Brembo evidenzia le specifiche all’avanguardia della moto e ne esalta il potenziale sportivo, mentre i tubi freno sono stati ottimizzati per migliorare il controllo della frenata nella guida sportiva, specialmente durante le frenate più impegnative.
Yamaha Ride Control (YRC)
In linea con il mix dato dalla storia e le recenti tecnologie ad alte prestazioni, i piloti della XSR900 GP possono personalizzare la loro esperienza di guida tramite lo Yamaha Ride Control (YRC). Per un uso più semplice, le caratteristiche di potenza del motore e i sistemi di assistenza al pilota sono integrati per consentire di modificare rapidamente il livello di intervento dei sistemi elettronici in base alle preferenze e alle condizioni della strada.
Tre opzioni di guida integrate preimpostate, “SPORT”, “STREET” e “RAIN” hanno impostazioni di fabbrica con diversi livelli di intervento per adattarsi alle differenti condizioni. Queste sono completate da due opzioni Custom, che consentono al pilota di selezionare manualmente le proprie impostazioni di intervento per i vari sistemi elettronici di sistemi di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione che possono essere regolati tramite smartphone tramite l’app MyRide.
Strumentazione TFT da 5″ con connettività completa
Il nuovo display TFT da cinque pollici a colori è alloggiato nel cruscotto in stile rétro. Anche se i piloti possono scegliere tra quattro diversi temi per adattarsi a diverse esigenze, il tradizionale tema contagiri in stile analogico, ispirato alle moto da corsa di un tempo, migliora davvero le sensazioni di guida.
Per un’esperienza di guida arricchita, la connettività è di serie sulla XSR900 GP tramite una Communication Control Unit (CCU) che garantisce ai piloti la connessione durante la guida collegando lo smartphone alla moto tramite il link all’app MyRide. Oltre a visualizzare le notifiche delle chiamate e dei messaggi sul display TFT da 5′, la possibilità di effettuare chiamate e di sentire musica tramite le cuffie Bluetooth* aggiunge una nuova dimensione alla guida. Una volta collegato, i piloti possono anche utilizzare il sistema di navigazione integrato Garmin StreetCross che visualizzerà la navigazione curva dopo curva sul cruscotto TFT da 5′.
È inoltre possibile fornire energia ai dispositivi esterni tramite la nuova presa USB di tipo C vicino al cruscotto.
*Cuffie Bluetooth non incluse nella moto
Nuovi interruttori ergonomici
I nuovi interruttori al manubrio integrati consentono al pilota di utilizzare una gamma più ampia di funzioni della XSR900 GP, tra cui la connettività per smartphone, la navigazione e le modalità di guida, oltre ad analizzare le diverse opzioni del menu.
Con un design chiaro, logico e semplice, la forma, il movimento e il layout ergonomico dei pulsanti sono stati progettati pensando a un tipo di movimento intuitivo, il che significa che i piloti possono passare facilmente da una funzione all’altra.
Per facilitare la navigazione in ambienti difficili, un leggero clic della spia dell’indicatore fa lampeggiare le frecce tre volte durante il cambio corsia o quando sono necessarie solo brevi indicazioni. Un clic completo dell’interruttore corrisponde a un lampeggiamento continuo fino al termine di 15 secondi e quando la moto si è spostata per più di 150 metri.
Una nuova funzione ESS (Emergency Stop Signal) agisce in caso di frenata improvvisa, azionando le luci di sicurezza per avvertire gli utenti della strada che la moto si sta fermando a velocità elevata per una situazione di emergenza.
Supporto aggiuntivo dell’avanzato IMU a sei assi con sistemi elettronici di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione
Sviluppata direttamente dai sistemi elettronici sulla R1, l’IMU a sei assi high-tech della XSR900 GP misura costantemente l’accelerazione nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e sinistra-destra, oltre alla velocità angolare nel passo della moto, nelle direzioni di rollio e imbardata.
L’IMU a sei assi è in grado di inviare dati in tempo reale alla centralina ECU che controlla la serie di sistemi elettronici di assistenza al pilota, tra cui il Sistema di controllo della trazione (TCS) sensibile all’inclinazione, il Sistema di controllo dello slittamento (SCS), il Sistema di controllo dell’impennata (LIF) della ruota anteriore e il Sistema di controllo della frenata (BC).
La XSR900 GP diventa anche il primo modello Sport Heritage ad essere equipaggiato con il cambio elettronico Quick Shift System di terza generazione, che migliora la guida, consentendo di scalare senza usare la frizione a una marcia inferiore o inserire una marcia superiore, oltre alla funzionalità standard.
Caratteristiche tecniche principali
Design ispirato ai Grand Prix degli anni ’80 e ’90
Nuovo display TFT a colori da 5′ con connettività mobile
Sospensioni KYB anteriori e posteriori di alta qualità completamente regolabili
Manubrio clip-on e interruttori di nuova progettazione
Telaio in stile Deltabox con rigidità ottimizzata
Sella principale comoda, nuove coperture laterali e coprisella rimovibile
Nuove Pedane Pilota di nuovo stile
Yamaha Ride Control YRC e IMU a 6 assi
Cruise control, Quick Shift System di terza generazione e frizione antisaltellamento
Sofisticato motore conforme EU5+ coppia elevata da 890 cc CP3
Cerchi SpinForged di Yamaha con Bridgestone Battlax Hypersport S23
Colori, disponibilità e prezzi
La nuova XSR900 GP sarà disponibile in due colori: Legend Red e Power Grey. La moto sara disponibile presso la rete dei concessionari Yamaha da fine aprile 2024.
Un livello di oscurità più profondo con specifiche e caratteristiche esclusive premium
Un decennio di rivoluzione MT
Dieci anni fa, Yamaha ha rivoluzionato il settore delle Hyper Naked con l’introduzione di una nuova moto che ha cambiato radicalmente il mondo del motociclismo.
Il modello a tre cilindri MT-09 era una moto come nessun’altra. Allontanandosi dalle regole del design motociclistico giapponese, questo nuovo modello si è ispirato alla vivace e dinamica cultura urbana delle strade delle città più grandi del Giappone: The Dark Side of Japan.
Il risultato è stato un mezzo audace ed entusiasmante che ha stimolato i sensi con ogni giro dell’acceleratore e ha introdotto un’altra dimensione nella guida segnando l’inizio di una nuova era per Yamaha.
Da allora, oltre 385.000 modelli MT sono stati venduti in tutta Europa e ognuno di loro ha ispirato motociclisti giovani e adulti con le entusiasmanti prestazioni del motore ricco di coppia e grazie allo stile aggressivo e accattivante.
La nuova MT-09: più potente, più pura, più raffinata
Il modello MT-09 festeggia il suo decimo anniversario con una nuova scocca che amplifica la sensazione dell’inconfondibile accelerazione della coppia del CP3.
Il concetto di stile alla base della MT-09 è sempre stato quello di “bellezza e funzione”, eliminando caratteristiche superflue con un approccio ” less is more”. Ogni dettaglio è stato ridefinito per rafforzare l’aggressività pura della MT-09 e massimizzare l’esperienza di guida.
E per chi è alla ricerca di un’esperienza definitiva e raffinata nello stile “Dark Side of Japan”, la nuova MT-09 SP porta l’eccezionale modello MT-09 ad avere specifiche ancora più elevate che includono sospensioni e freni perfezionati, un look e una finitura esclusivi, oltre alla tecnologia e all’elettronica appositamente dedicate ai circuiti.
Un’oscurità di livello superiore: MT-09 SP 2024
Impostazioni YRC aggiuntive dedicate ai circuiti
Per il 2024, il modello MT-09 è dotato di nuove modalità Yamaha Ride Control (YRC) che consentono ai piloti di massimizzare le prestazioni del motore CP3 da 890 cc, scegliendo le caratteristiche di potenza del motore e modificando il grado di assistenza dei vari sistemi elettronici di assistenza (Sistema di controllo trazione, Sistema di controllo dello slittamento, ecc.).
I piloti possono scegliere tra le modalità SPORT, STREET e RAIN, con l’opportunità di mettere a punto altre due impostazioni “CUSTOM”.
L’MT-09 SP prevede esclusivamente l’aggiunta delle modalità TRACK alle impostazioni YRC, permettendo al pilota di personalizzare quattro modelli in più per adattarsi a determinate situazioni nel circuito o in condizioni particolari.
Le singole modalità TRACK consentono setting più sofisticati e specifici, compresa la possibilità di scegliere tra due funzioni di Gestione del freno motore (EBM) e la possibilità di modificare il livello del Controllo freni (BC). Inoltre, i piloti hanno anche la possibilità di togliere l’ABS al posteriore per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista.
Ogni modalità può essere modificata e impostata direttamente nel menu del quadro strumenti o utilizzando l’app MyRide gratuita su smartphone prima di essere trasmessa alla MT-09 SP, dove i piloti possono passare da una modalità all’altra senza alcuno sforzo utilizzando le nuove funzioni per la strumentazione.
L’esperienza di guida in pista è ulteriormente esaltata dall’esclusivo tema TRACK SP per il nuovo display TFT da 5″ a colori della MT-09 SP, che offre informazioni come il cronometro e altri dettagli incentrati sulla pista.
Pinze Brembo Stylema
Le specifiche di qualità superiore della MT-09 SP sono progettate per migliorare ulteriormente le esaltanti prestazioni sia su strada che in pista.
L’introduzione delle nuove pinze monoblocco Brembo Stylema perfezionano le prestazioni in frenata con le tecnologie più avanzate della famosa azienda italiana.
Le pinze Stylema presentano un pistone e un’area della pastiglia dei freni più snelli rispetto alle pinze tradizionali, oltre ad essere più leggere e rigide e a offrire un maggiore controllo in frenata. Inoltre, i pistoncini con diametro maggiore sono stati adottati per aumentare le forze di frenata, permettendo ai piloti della MT-09 SP di sperimentare un livello superiore di prestazioni.
Sospensioni premium completamente regolabili
Le esclusive sospensioni premium SP garantiscono una sensazione di maneggevolezza e precisione a livello Supersport nella categoria delle Hyper Naked.
La forcella KYB da 41 mm con rivestimento DLC dotata di una finitura color oro, il mono ammortizzatore Öhlins presenta una molla più dura che offre una stabilità straordinaria durante la guida sportiva. Inoltre, le caratteristiche di smorzamento sono state perfezionate per migliorare il livello di comfort durante la guida.
La forcella KYB con specifiche più elevate è completamente regolabile per il precarico, il ritorno e lo smorzamento della compressione, permette ai piloti SP di regolare con precisione le impostazioni così da adattarsi a diverse situazioni di guida.
L’ammortizzatore Öhlins completa il pacchetto sospensioni di fascia alta MT-09 SP, offre la massima regolazione per lo smorzamento della compressione e del ritorno, oltre ad essere dotato di un regolatore di precarico remoto per consentire cambi rapidi e facili.
Sistema Smart Key
I modelli SP di Yamaha sono rinomati per i progressi della tecnologia di livello superiore e la MT-09 SP è la prima Hyper Naked dotata dello Smart Key System di Yamaha.
Il motore viene avviato premendo e girando il nuovo interruttore principale, ma la Smart Key deve trovarsi all’interno di un raggio d’azione specifico, ad esempio nella tasca del pilota. Il nuovo interruttore è dotato anche di un’opzione di blocco e sblocco del tappo del serbatoio carburante, semplificando ulteriormente l’esperienza di guida grazie alla possibilità di accendere, spegnere e rifornire la moto di carburante con il semplice utilizzo di un interruttore.
Colori esclusivi “Icon Performance” ispirati alla R1M
Con l’obiettivo di prestare attenzione in pista, l’MT-09 SP è dotata dell’esclusiva livrea Icon Performance color argento, nero e blu di Yamaha Racing sul serbatoio del carburante e le prese d’aria, per offrire un look ancora più aggressivo ed esclusivo. Questi colori ispirati alla categoria Supersport accentuano il carattere sportivo della MT-09 SP ed evidenziano lo stretto legame tecnologico esistente con la R1M, la moto di serie dalle prestazioni più avanzate mai costruita da Yamaha.
La finitura premium di alta qualità è testimoniata dall’elegante forcellone in alluminio spazzolato, esclusivo per il modello MT-09 SP.
Caratteristiche specifiche della SP
Colori ispirati alla R1M e finiture premium
Quattro impostazioni personalizzabili TRACK Yamaha Ride Control
Esclusivo tema con display TRACK per il nuovo cruscotto TFT da 5 pollici a colori
Pinze Premium Brembo Stylema
Forcella con trattamento DLC completamente regolabile da 41 mm
Ammortizzatore Öhlins completamente regolabile
Sistema Smart Key
Forcellone in alluminio spazzolato
Caratteristiche tecniche MT-09 2024
Aspetto più muscolare e compatto, compreso il nuovo faro a LED bi-funzionale
Nuovo display TFT a colori da 5 pollici con connettività e navigazione
Esperienza di guida personalizzabile tramite Yamaha Ride Control (YRC)
Possibilita di modificare le impostazioni YRC tramite smartphone
Posizione del manubrio e della pedane pilota modificate per un’esperienza di guida più attiva
Nuova sella
Nuovo Design serbatoio del carburante
Nuova Griglia per l’amplificazione acustica
Ultima versione del motore da 890 cc a tre cilindri e quattro valvole DOHC raffreddato a liquido, CP3 EU5
IMU a sei assi con una serie completa di sistemi di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione, tra cui il regolatore di slittamento posteriore BSR (Back Slip Regulator) che si disattiva automaticamente in modalità TRACK
Crusi control
Nuova pompa radiale Brembo
Cambio elettronico di terza generazione bi-direzionale
Nuovi pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 M
Nuovo look più aggressivo, posizione di guida perfezionata, tecnologia intelligente
La Hyper Naked più pura
Come l’originale Hyper Naked nata dalla filosofia The Dark Side of Japan, la MT-09 è sempre stata la più pura di tutti i modelli MT, con il suo look oscuro e misterioso e le prestazioni grintose si fanno notare da tutti i piloti.
Il rivoluzionario modello MT-09 è diventato celebre nel 2013, appena un anno dopo la presentazione per la prima volta, durante il Salone di Colonia, del motore CP3 a tre cilindri con un sofisticato telaio metallico.
La prima MT-09 ha scatenato emozione pura e adrenalina nel mondo del motociclismo, dando il via alla rivoluzione delle Hyper Naked che avrebbe cambiato tutto il corso della storia.
Per il 2024, Yamaha ha portato il modello MT-09 a un livello Darkness superiore, attraverso l’unione di intelligenza e stile, ricercando ulteriormente la maggiore purezza del concetto The Dark Side of Japan.
La nuova MT-09 offre un’esperienza di guida ancora più stimolante, con uno stile adrenalinico, aggressivo e accattivante e specifiche di qualità superiore grazie alle ultime innovazioni tecnologiche.
Un decennio della filosofia The Dark Side of Japan
L’introduzione del modello MT-09 ha segnato un passo avanti rispetto al design tradizionale delle moto giapponesi e ha introdotto un nuovo concetto audace e astratto per Yamaha, ispirato all’esclusiva cultura sub urbana, diffusa nelle strade delle città più grandi del Giappone.
Il modello MT-09 presenta uno stile aggressivo, un telaio progettato per la guida agile e un motore CP3 ricco di coppia, con estetica e prestazioni sviluppate per stimolare i sensi, per una nuova ed entusiasmante era di Yamaha.
Dotata del sistema Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T) in un telaio di alluminio compatto senza elementi superflui della carrozzeria, la MT è la combinazione perfetta di prestazioni elevate, tecnologia all’avanguardia e funzionalità eccezionali.
Era l’alba di un nuovo giorno e la filosofia The Dark Side of Japan si rivelava al mondo.
L’inizio di una rivoluzione del settore Hyper Naked
Nel corso degli anni, la MT-09 si è evoluta diventando uno dei modelli più significativi e di successo della gamma Yamaha, conquistando il suo status di moto tra le più iconiche nella storia di Yamaha.
L’introduzione della MT-09 venne presto rafforzata dall’arrivo della MT-07, un’altra moto di grande successo che si è affermata come leader incontrastata del mercato per molti anni consecutivi.
Il segmento Hyper Naked è ora uno dei più importanti e di successo della gamma Yamaha, con un totale di otto modelli per diversi livelli di esperienza, dal modello da 125 cc della MT-125 a quello da 1000 cc della MT-10 SP.
Nuova MT-09: più potente, più pura, più raffinata
Un nuovo look più snello e affilato
Il modello MT-09 festeggia il suo decimo anniversario con un nuovo design completo della scocca che amplifica la sensazione dell’inconfondibile accelerazione della coppia del CP3.
Basato sul concetto di “guida a 3D”, che permette al pilota di muoversi più liberamente sulla moto, la scocca della MT-09 2024 si ispira alle Yamaha YZ, da motocross che richiedono anche un elevato grado di libertà in posizione di guida.
Il concetto di stile alla base della MT-09 è sempre stato quello di “bellezza funzionale”, eliminando caratteristiche superflue con un approccio ” less is more”. Ogni dettaglio è stato ridefinito per rafforzare la pura aggressività della MT-09 e massimizzare l’esperienza di guida.
Faro a LED più compatto
Un nuovo faro a LED, incluso in una cover riprogettata, crea una relazione più omogenea tra il faro e il serbatoio del carburante e trae ispirazione dalla MT originale: una miscela di “Naked” e “Motard”.
Il doppio faro del proiettore a LED è stato migliorato, con un compatto modulo lente più piccolo e più sottile rispetto al modello precedente, ma che offre comunque un fascio ampio, uniforme e potente, in posizione di anabbagliante o abbagliante.
Le due luci di posizione a LED trasparenti conferiscono un look accattivante e una sensazione di concentrazione, per completare lo stile più compatto, accattivante e aggressivo della MT-09.
Questo tema continua a essere presente sul gruppo ottico posteriore con una nuova luce LED. Le luci di posizione e degli stop sono separate per adattarsi alla nuova forma della lente esterna. Per conferire all’intera parte posteriore un look più snello, la lente superiore della luce è rossa, mentre il fondo ha una finitura fumé.
Design del serbatoio carburante
Il serbatoio è stato progettato per favorire una posizione di guida più attiva e libera, pur mantenendo l’estetica muscolare e accattivante che è diventata sinonimo del nome MT.
Creato con un nuovo metodo di produzione di modellazione, il nuovo serbatoio offre un carattere più aggressivo, con bordi chiaramente definiti e uno stile potente unico per i modelli MT.
Una esperienza di guida più dominante
Acustica sensoriale amplificata
Il grintoso ruggito della MT-09 è una delle sue caratteristiche più distintive ed evoca un senso di adrenalina pura a ogni tocco dell’acceleratore.
Sulla linea del concetto “Jin-Ki Kanno” per stimolare i sensi del pilota e farlo sentire tutt’uno con la moto, il suono era importante nello sviluppo del motore EU5+ CP3 più recente.
L’acustica della nuova MT-09 è ulteriormente amplificata tramite un airbox riprogettato con due condotti di aspirazione dell’aria di nuova progettazione, che accentuano i rumori ad alta frequenza mantenendo una risposta all’azione dell’acceleratore.
Questo suono è poi reso ancora più evidente, soprattutto a giri più elevati, attraverso l’introduzione di una nuova griglia di amplificazione acustica sulla parte superiore della moto, trasmette la vivace nota del motore CP3 direttamente al pilota.
Posizione di guida ottimizzata
Il modello MT-09 è famoso per la sua stabilità e agilità, esaltate dall’ergonomia perfezionata con modifiche del rapporto manubrio/pedana/sella, per migliorare il livello di comfort del pilota e offrire una maggiore libertà di movimento per diversi stili di guida, mantenendo una posizione sportiva inclinata in avanti.
Per ottenere questo risultato, la posizione del manubrio è ora più bassa, il pilota può scegliere tra due posizioni regolabili in base alle proprie preferenze personali e stile di guida. L’angolo dello sterzo aumenta anche grazie al serbatoio del carburante di profilo inferiore.
Le pedane dal nuovo design sono arretrate di 30,6 mm rispetto al modello precedente e sono state rialzate di 9,5 mm, mentre l’altezza può essere regolata in due posizioni in base alle preferenze del pilota. Per migliorare il grado di comfort del passeggero, anche le pedane sono state ridisegnate e montate sotto il telaio posteriore.
Nuovi pedali del freno e del cambio
Ogni dettaglio della MT-09 è stato riprogettato per migliorare ulteriormente l’esperienza di guida. Il pedale del freno è stato riprogettato ed è ora realizzato in alluminio forgiato, mentre la punta del pedale del cambio è stata significativamente appiattita per ridurre la quantità di movimento della caviglia durante il cambio così da ottenere un funzionamento più fluido.
Sella separata per pilota e passeggero
Per migliorare ulteriormente la sensazione di libertà, il modello MT-09 è ora dotato di sella pilota e passeggero separata, che migliora sia la posizione del pilota che la praticità durante il montaggio e lo smontaggio della moto.
Il gradino tra le selle contribuisce anche a mantenere il pilota in avanti e sulla parte anteriore della moto, mentre la coppia della MT-09 si scatena, il design complessivo della sella migliora l’agilità del pilota.
Una presa USB di tipo C è installata sotto la sella per consentire la ricarica di apparecchiature elettroniche.
Pompa Radiale Brembo: Potenza lineare, totale controllabilità
Per adattarsi alla coppia ricca e all’accelerazione esuberante della MT-09, la potenza di frenata è migliorata grazie alla nuova pompa radiale Brembo, che si muove nella stessa direzione della leva del freno, determinando una relazione lineare tra il comando del pilota e la pressione del freno idraulico sui doppi dischi freno anteriori per un controllo eccellente. La nuova leva della frizione regolabile offre al pilota un maggiore controllo.
La forcella KYB® da 41 mm della MT-09 è completamente regolabile per precarico, compressione e smorzamento, e ora è dotata di impostazioni di fabbrica riprogettate per ottenere un’eccellente stabilità.
Il design della sospensione posteriore è stato modificato, il mono ammortizzatore posteriore KYB® regolabile offre una sensazione di maggiore dinamicità in curva, mentre gli pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 M offrono un grado elevato di aderenza e una maggiore maneggevolezza.
Tecnologia più intelligente
Schermo TFT a colori da 5 pollici
Il modello MT-09 my 2024 è dotato di una gamma di tecnologie di livello superiore che aggiungono valore al pacchetto completo e all’esperienza di guida, restando fedeli al concetto The Dark Side of Japan di cui molti si sono innamorati.
Il nuovo schermo a colori TFT da 5 pollici montato orizzontalmente offre al pilota una interfaccia moderna ed elegante, con la possibilità di scegliere tra quattro tematiche diverse, per adattarsi a diverse esperienze di guida.
Connettività e navigazione
Per un’esperienza di guida arricchita, la connettività dello smartphone è di serie sulla MT-09 tramite la Communication Control Unit (CCU) che offre ai piloti la possibilità di restare connessi durante la guida collegando lo smartphone alla moto tramite il link all’app MyRide. Oltre a visualizzare le notifiche delle chiamate e dei messaggi sul display TFT da 5′, e la possibilità di effettuare chiamate e di sentire musica tramite le cuffie Bluetooth* aggiunge una nuova dimensione alla guida. Una volta collegato, i piloti possono anche utilizzare il sistema di navigazione gratuito Garmin StreetCross che visualizzerà la navigazione curva dopo curva sul display TFT da 5′.
I piloti possono anche personalizzare lo schermo TFT inviando immagini dal proprio smartphone tramite l’app MyRide utilizzando la funzione Information Transfer.
È inoltre possibile fornire energia ai dispositivi esterni tramite la nuova presa USB di tipo C posizionata sotto la sella.
*Auricolari con connessione Bluetooth non inclusi nella MT-09.
Nuovi comandi al manubrio
I nuovi blocchetti elettrici consentono al pilota di utilizzare una gamma più ampia di funzioni della nuova MT-09, tra cui la connettività per smartphone, la navigazione e le modalità di guida, oltre a navigare attraverso le diverse opzioni del menu.
Con un design chiaro, logico e semplice, i comandi sono stati progettati pensando a un tipo di movimento intuitivo, il che significa che i piloti possono passare facilmente da una funzione all’altra.
Modalità di guida personalizzabili – Yamaha Ride Control
Una delle novità del 2024 del modello MT-09 è la possibilità per i piloti di personalizzare ulteriormente l’esperienza di guida attraverso il menu Yamaha Ride Control (YRC), che permette di selezionare le caratteristiche di potenza del motore e il livello di intervento dei sistemi elettronici per adattarsi alle proprie preferenze e condizioni di guida.
Tre modalità di guida integrate, “SPORT”, “STREET” e “RAIN” con impostazioni con diversi livelli di intervento per adattarsi alle varie condizioni sono completate dall’opzione di pre-configurazione di due modalità “CUSTOM”. In questo modo è possibile creare impostazioni YRC specifiche per adattarsi a determinate situazioni (meteo, posizione ecc.) modificando il livello di supporto dei sistemi elettronici come Power (PWR), il Sistema di controllo della trazione (TCS) e il Sistema di controllo dell’impennata (Lift Control) che possono essere regolate direttamente tramite il cruscotto della MT-09 o utilizzando uno smartphone attraverso l’app MyRide.
Queste impostazioni personalizzate possono essere trasmesse alla moto tramite lo smartphone e alternati con facilità durante la guida, utilizzando le nuove funzioni per la strumentazione.
Supporto aggiuntivo dell’avanzato sistema IMU a sei assi per prestazioni eccezionali
Nel 2021, la terza generazione della MT-09 è diventata la prima Hyper Naked ad essere equipaggiata con i sei assi hi-tech IMU sviluppati direttamente dalla R1.
Attraverso la misurazione costante dell’accelerazione nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e sinistra-destra, oltre alla velocità angolare nelle direzioni di rollio e imbardata, l’IMU a sei assi è in grado di inviare dati in tempo reale alla centralina ECU che controlla la serie di sistemi elettronici di assistenza al pilota, tra cui il Sistema di controllo della trazione (TCS), il Sistema di controllo dello slittamento (SCS), il Sistema di controllo dell’impennata (LIF) e il Sistema di controllo della frenata (BC) della ruota anteriore.
Questa serie di strumenti è stata ulteriormente ottimizzata per il modello MT-09 2024 con l’aggiunta di una nuova funzione BSR (Back Slip Regulator) che offre stabilità quando la ruota posteriore si blocca a seguito di un’eccessiva frenata del motore, controllando il livello di coppia prodotta. Questo è particolarmente utile in situazioni in cui è difficile attivare la frizione antisaltellamento, ad esempio in presenza di una scarsa aderenza.
Cruise Control per una guida priva di sforzi
Oltre ai sistemi elettronici di assistenza al pilota, la nuova MT-09 è dotata anche di un sistema di cruise control per migliorare l’esperienza di guida complessiva, offrendo un’opzione più rilassata per la guida in autostrada.
Quando il motore è in terza marcia e oltre, una volta attivato il cruise control, può essere regolato con incrementi di 1 km/h con scatti singoli dell’interruttore, oppure in modo costante tenendo premuto l’interruttore. La modalità si annulla ogni volta che i freni, la frizione o l’acceleratore sono attivi.
Indicatori di direzione con clic rapidi e cancellazione automatica
Per una esperienza di guida più intuitiva e confortevole, un leggero clic della spia dell’indicatore fa lampeggiare le frecce tre volte durante il cambio corsia o quando sono necessarie solo brevi indicazioni. Un clic completo dell’interruttore corrisponde a un lampeggiamento continuo fino al termine di 15 secondi e quando la moto si è spostata per più di 150 metri.
Una nuova funzione ESS (Emergency Stop Signal) agisce in caso di frenata improvvisa, azionando le luci di sicurezza per avvertire gli utenti della strada che la moto si sta fermando a velocità elevata per una situazione di emergenza.
Cambio rapido di terza generazione
Il nuovo modello MT-09 è equipaggiato con il sistema di cambio rapido di terza generazione, che migliora la guida, consentendo di scalare senza usare la frizione a una marcia inferiore in accelerazione o a una marcia superiore in decelerazione, oltre alla funzionalità standard.
Per mantenere una sensazione di guida più naturale, il sistema di cambio elettronico di terza generazione non funzionerà in determinate situazioni in cui i regimi del motore sono estremamente bassi o alti e anche quando la moto non sta accelerando né decelerando. In queste condizioni, l’icona del sistema di cambio rapido sul nuovo display TFT indica se è possibile utilizzare il cambio rapido.
Caratteristiche tecniche principali
Aspetto più muscolare e compatto, compreso il nuovo faro a LED bi-funzionale
Nuovo display TFT a colori da 5 pollici con connettività e navigazione
Esperienza di guida personalizzabile tramite il menu Yamaha Ride Control (YRC)
Le impostazioni YRC possono essere modificate tramite smartphone
Nuova posizione del manubrio e della pedane per un’esperienza di guida più attiva, regolabile in due posizioni
Nuova sella separata pilota passeggero
Nuovo serbatoio sagomato con precisione
Griglia per l’amplificazione acustica sensoriale
Ultima versione del motore da 890 cc a tre cilindri e quattro valvole DOHC raffreddato a liquido, CP3 EU5
IMU a sei assi con una serie completa di ausili per il pilota sensibili all’inclinazione, tra cui la nuova funzione BSR (Back Slip Regulator)
Cruise Control
Nuova pompa radiale Brembo
Cambio elettronico di terza generazione
Nuovi pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23 M
Sospensioni regolabili per uno stile di guida più sportivo
Telaio leggero in alluminio con sistema CF die-cast
Ruote in lega Spin Forged Yamaha per una guida agile
I modelli Sport Touring di Yamaha offrono ai motociclisti di tutto il mondo la possibilità di vivere i propri sogni ed esplorare le strade della vita ogni volta che sentono il bisogno di fuggire dalla realtà quotidiana. Che si tratti solo di un weekend o di un lungo viaggio, la gamma TRACER 9 offre le prestazioni, il comfort e la versatilità per soddisfare la voglia di viaggiare di qualsiasi motociclista.
La combinazione molto speciale di un motore CP3 da 890 cc dalla coppia generosa, un telaio in alluminio, un’ergonomia naturale e un design predisposto per i viaggi assicurano che queste moto siano sempre pronte per partire in qualsiasi momento.
Ora Yamaha è pronta a portare il concetto di TRACER in una nuova ed entusiasmante dimensione, con la Sport Tourer più sofisticata che Yamaha abbia mai realizzato. Basandosi sui punti di forza dei modelli precedenti, la nuova TRACER 9 GT+ è dotata di una gamma di tecnologie all’avanguardia pensate per trasformare ogni viaggio con un livello di versatilità e controllo prima inimmaginabili.
Dotata di elettronica all’avanguardia completamente integrata che include un radar a onde millimetriche, il controllo adattativo della velocità (ACC, Adaptive Cruise Control), il sistema di frenata unificato (UBS, Unified Brake System) collegato al radar, sospensioni elettroniche e modalità di guida intelligenti, nonché un quadro strumenti TFT connesso e la navigazione Garmin completamente integrata, la nuova TRACER 9 GT+ è pronta a inaugurare una nuova era che porterà l’esperienza dello Sport Touring a un livello successivo.
Controllo adattivo della velocità (ACC)
La TRACER 9 GT+ è la prima Yamaha dotata di un sistema di controllo adattativo della velocità (ACC), un sistema avanzato che offre tutti i vantaggi del cruise control oltre alla possibilità di mantenere automaticamente una distanza fissa dal veicolo che precede.
Con il cruise control convenzionale, se il motociclista si avvicina troppo a un veicolo che lo precede, dovrà disattivare il sistema o azionare i freni, disinserendo automaticamente il sistema. Con il nuovo sistema ACC, invece, un radar a onde millimetriche integrato misura costantemente la distanza dal veicolo che precede la TRACER 9 GT+. L’ACC controlla automaticamente la velocità di crociera, la decelerazione e l’accelerazione per adattarsi di volta in volta alle condizioni stradali.
L’ACC è regolabile e, quando la moto è in movimento, il guidatore può selezionare una delle quattro opzioni di distanza di sicurezza in base alle proprie preferenze: per la distanza di sicurezza più breve viene visualizzata una sola barra, mentre per quella più lunga vengono visualizzate quattro barre. L’ACC offre una serie di vantaggi, ad esempio riduce l’affaticamento del motociclista poiché richiede meno interventi, migliora la qualità della guida mantenendo una distanza di sicurezza costante e, inoltre, favorisce un flusso di traffico più scorrevole.
Quando il sistema ACC è attivato, sul nuovo display TFT da 7 pollici, viene visualizzata un’icona verde (grigia in modalità di standby) e da 1 a 4 barre bianche sotto l’icona per confermare la distanza di sicurezza selezionata. Quando l’ACC determina che la moto è troppo vicina al veicolo che la precede o se rileva che lo stato di accelerazione/decelerazione corrente porterà la moto ad avvicinarsi troppo, sul display apparirà l’icona della richiesta di intervento per avvisare il motociclista che è necessaria un’azione appropriata per mantenere la distanza adeguata.
L’ACC funziona tra i 30 km/h e i 160 km/h: nelle marce 1a e 2a da 30 km/h, nelle marce 3a e 4a da 40 km/h e nelle marce 5a e 6a da 50 km/h. La velocità può essere aumentata o diminuita con incrementi di 1 km/h o 10 km/h premendo una volta o tenendo premuto l’interruttore di regolazione. L’ACC viene disattivato se si frena o si tira la leva della frizione per più di 1 secondo o se si ruota in avanti la manopola dell’acceleratore fino al fine corsa.
Lo stato dell’ACC viene visualizzato in tutte le modalità dello schermo, inclusa la modalità di navigazione, e fornisce un ulteriore aiuto al motociclista per migliorare la sua esperienza di guida, soprattutto sulle autostrade molto trafficate.
Funzioni aggiuntive dell’ACC
Oltre a mantenere una distanza di sicurezza preselezionata, l’ACC dispone anche di una funzione di assistenza in curva che impedisce l’aumento di velocità quando il sistema rileva che la moto è in curva e, se il radar rileva un veicolo che precede, limita anche il livello di accelerazione.
La funzione di assistenza nel sorpasso dell’ACC consente alla TRACER 9 GT+ di accelerare in modo più fluido,quando rileva che l’indicatore di direzione della moto è acceso e che la moto sta per effettuare un sorpasso.
L’ACC è integrato con il motore e le sospensioni elettroniche. Per mantenere la distanza pre selezionata dal veicolo che precede, il freno motore e i freni vengono attivati, in questo ordine, per rallentare la moto. Allo stesso tempo, viene regolata la forza di smorzamento delle sospensioni elettroniche per ridurre l’eccessivo beccheggio quando si azionano i freni per mantenere la stabilità.
Grazie alla sua capacità di intervenire automaticamente e regolare la velocità, l’apertura dell’acceleratore, il freno motore, la frenata e le sospensioni quando si segue un veicolo, così come in curva e in fase di sorpasso, il sofisticato sistema ACC offre un’esperienza di guida naturale e fluida. Utilizzata per la prima volta su una Yamaha, questa tecnologia elettronica all’avanguardia porta il comfort in autostrada a un livello completamente nuovo.
L’ACC è molto facile da usare e riduce gli sforzi mentali e fisici del guidatore, oltre a fornire maggiore comfort e praticità, per una qualità di guida senza precedenti, facendo della TRACER 9 GT+ la Sport Tourer Yamaha per eccellenza.
Sistema di frenata unificata assistita con collegamento radar
La TRACER 9 GT+ è il modello di punta della gamma Sport Touring di Yamaha ed è stata scelta per il debutto di una serie di tecnologie innovative e all’avanguardia, tra cui il primo sistema di frenata unificata (UBS, Unified Brake System) con collegamento radar nel mondo del motociclismo.
Il nuovo sistema offre una maggiore capacità di controllo utilizzando i dati del radar a onde millimetriche e dell’IMU (Inertial Measurement Unit) a 6 assi per assistere il guidatore e regolare le forze di frenata , tramite il gruppo idraulico Bosch che ottimizza il controllo dell’impianto frenante.
Nel sistema di frenata unificata con collegamento radar ci sono tre elementi principali che entrano in funzione solo quando è attivato il BC (Brake Control). In primo luogo, l’assistenza alla frenata interviene quando il sistema rileva che una collisione è imminente. In secondo luogo, l’assistenza alla frenata anteriore/posteriore regola le forze frenanti su entrambe le ruote per una decelerazione stabile. In terzo luogo, il controllo della frenata in curva regola automaticamente la forza frenante per impedire lo slittamento delle gomme durante l’inclinazione della moto.
Il sistema di frenata unificata con collegamento radar analizza costantemente i dati sulla distanza di sicurezza che riceve dal radar a onde millimetriche. Se il sistema calcola che l’azione frenante non è sufficiente a impedire una collisione con il veicolo che precede la moto, aumenta la pressione dei freni sulla ruota anteriore e quella posteriore per aiutare la TRACER 9 GT+ a rallentare.
Il sistema ACC descritto in precedenza rallenterà anche automaticamente la TRACER 9 GT+ quando viene raggiunta una distanza di sicurezza preselezionata. Tuttavia, non appena vengono azionati i freni, l’ACC viene disattivato. A quel punto il sistema di frenata unificata con collegamento radar interviene se determina che l’azione frenante del guidatore non sia sufficiente a impedire una collisione.
Il sistema fornisce un’ulteriore assistenza in frenata e interviene solo quando il BC è attivato e il guidatore sta frenando: non è un sistema in grado di evitare le collisioni.
Il secondo elemento è il sistema di frenata unificata assistita sulla ruota anteriore/posteriore che regola la distribuzione della forza frenante anteriore/posteriore. Quando si utilizza solo il freno anteriore, l’unità idraulica applica automaticamente la forza frenante alla ruota posteriore. Il grado di intervento è calcolato utilizzando i dati IMU relativi alle variazioni di accelerazione e all’angolo di inclinazione. Quando si utilizza solo il freno posteriore, a volte, ma non sempre, il sistema applica una forza frenante aggiuntiva sulla ruota anteriore tramite l’unità idraulica, a seconda della pressione sul pedale del freno e dei dati IMU relativi all’assetto della moto.
Il terzo elemento è il controllo della frenata in curva. Si tratta di un sistema di controllo della frenata in curva che tiene conto dei dati operativi della moto ricavati dall’IMU e regola immediatamente le forze frenanti del guidatore per impedire lo slittamento delle ruote.
Il sistema di frenata unificata con collegamento radar è collegato alle sospensioni elettroniche e, oltre ad assistere e regolare le forze frenanti anteriori e posteriori, regola anche lo smorzamento delle sospensioni anteriori e posteriori per mantenere la stabilità. L’ABS funziona sempre sia se il BC è attivato o disattivato.
Radar a onde millimetriche
Sia il nuovo ACC che il sistema di frenata unificata con collegamento radar utilizzano i dati del nuovo radar a onde millimetriche che rileva la distanza del veicolo immediatamente davanti alla moto. Con un peso di soli 200 g, questa unità radar compatta e integrata è situata dietro la carena anteriore della TRACER 9 GT+.
Nuovo display TFT 7 pollici a colori
I motociclisti della TRACER 9 GT+ possono scegliere tra tre diversi temi dello schermo con il nuovo display TFT a colori ad alta luminosità. Ogni tema dello schermo trasmette una sensazione diversa e si adatta a diversi stili di guida e alle preferenze personali. Con opzioni che offrono un aspetto chiaro e moderno, uno stile sportivo essenziale o un’identità visiva ispirata all’ideale per lo sviluppo di Jin-Ki Kanno di Yamaha, c’è un tema grafico adatto a ogni motociclista.
In tutti e tre i temi, l’ACC è posizionato in modo da permettere al guidatore di vedere immediatamente la distanza impostata e la velocità selezionata.
Nuova connettività per smartphone
Per un’esperienza di guida migliorata, la connettività per smartphone sulla TRACER 9 GT+ viene fornita di serie. Una Communication Control Unit consente ai motociclisti di connettere il proprio smartphone alla moto utilizzando l’app MyRide gratuita di Yamaha. La connessione può essere effettuata tramite USB*, Wi-Fi o Bluetooth® e, una volta connesso, il motociclista può vedere informazioni su chiamate in arrivo, e-mail e messaggi sul quadro strumenti TFT. Il guidatore e il passeggero possono anche ascoltare musica e rispondere alle chiamate con auricolare* connesso tramite Bluetooth®, aggiungendo una nuova dimensione a ogni percorso, sia che si tratti di viaggi lunghi o di brevi distanze per andare al lavoro.
La TRACER 9 GT+ consente anche di accedere a una serie di menu e funzioni utilizzando i nuovi comandi ergonomici sul manubrio, e quando la moto non è in movimento, sul nuovo display TFT da 7 pollici a elevata luminosità vengono visualizzate una serie di informazioni, dalle previsioni meteo alle notifiche.
*Non inclusa con la TRACER 9 GT+.
Nuova navigazione a schermo intero Garmin
La navigazione a schermo intero Garmin può essere facilmente installata. Tutto ciò che il motociclista deve fare è connettere il proprio smartphone tramite l’app MyRide gratuita e scaricare l’app Garmin Motorize**. Sul quadro strumenti TFT connesso è possibile aprire una finestra di navigazione a schermo intero e il guidatore della TRACER 9 GT+ può scegliere tra diversi tipi di percorsi, come il più veloce, il più corto, autostrada e altro ancora. Inoltre, può ricevere istruzioni vocali dettagliate attraverso un auricolare* connesso tramite Bluetooth®. I dati della mappa vengono scaricati sullo smartphone. Ciò significa che il guidatore può comunque accedere alla navigazione anche quando il segnale di campo dello smartphone viene momentaneamente perso in alcune zone.
Le funzioni di navigazione includono informazioni sul traffico in tempo reale, l’ora di arrivo stimato e percorsi alternativi per evitare ingorghi. Altre funzioni utili sono la distanza che può essere percorsa con il carburante residuo e aggiornamenti in tempo reale che visualizzano informazioni meteo locali, nonché le condizioni meteo della destinazione scelta e le previsioni meteo settimanali.
Garmin Motorize include anche avvisi per il motociclista su potenziali rischi, ad esempio curve molto strette, e i limiti di velocità in vigore. È disponibile anche la PhotoReal Junction View di Garmin che viene automaticamente mostrata in un formato a schermo diviso quando ci si avvicina a un incrocio, fornendo informazioni sulla corsia migliore da utilizzare per la prossima uscita.
L’app Garmin Motorize può essere azionata con un joystick e un pulsante home sul manubrio di sinistra quando la moto è ferma. Quando la moto è in movimento l’app è bloccata e non può essere utilizzata.
*Non inclusa con la TRACER 9 GT
** Garmin Motorize richiede un contratto di assistenza in abbonamento.
Nuovo sistema di cambio elettronico di 3a generazione integrato con ACC
A differenza dei sistemi di controllo della navigazione tradizionali che si disattivano quando un motociclista usa la frizione o cambia marcia, la TRACER 9 GT+ consente di cambiare marcia usando il nuovo sistema di cambio elettronico di 3a generazione anche quando l’ACC è attivato.
Questa nuova Sport Tourer all’avanguardia è la prima Yamaha a essere equipaggiata con il sistema di cambio elettronico di 3a generazione che offre una gamma ancora più ampia di funzionalità, consentendo di scalare senza usare la frizione a una marcia inferiore o a una marcia. Ad esempio, se il motociclista sta guidando con l’ACC attivato a 100 km/h con la 6a ingranata e viene automaticamente rallentato da un’auto che lo precede, può scalare una marcia per adattarsi alla velocità di guida ridotta senza che l’ACC si disattivi. Allo stesso modo, quando guida in discesa con l’ACC in una marcia più bassa, il motociclista può inserire una marcia superiore per ridurre il freno motore senza perdere l’ACC.
Per una sensazione di guida naturale, il sistema di cambio elettronico di 3a generazione non funzionerà in determinate situazioni in cui i regimi del motore sono estremamente bassi o alti e anche quando la moto non sta accelerando né decelerando. In queste circostanze, l’icona del sistema di cambio elettronico sulla nuova strumentazione TFT indicherà se è possibile o meno utilizzare tale sistema e, una volta modificata la velocità o il regime di giri, il sistema riprenderà a funzionare.
Sospensioni semi attive “KADS” a controllo elettronico KYB integrato
La TRACER 9 GT+ è dotata delle più avanzate tecnologie di controllo elettronico disponibili su qualsiasi moto Yamaha di serie, sottolineando l’impegno di Yamaha nella categoria Sport Touring. Il sistema di sospensioni a controllo elettronico (KYB Actimatic Damper System) di nuova generazione è stato sviluppato in collaborazione con KYB ed è progettato per offrire prestazioni sportive emozionanti e una guida estremamente confortevole.
Questo sistema di sospensioni completamente integrato è regolato dal sistema IMU a 6 assi che monitora vari sensori e regola automaticamente le forze di smorzamento tramite il gruppo idraulico (HU) e il gruppo di controllo delle sospensioni (SCU). Il sistema può essere impostato in modalità Sport o Comfort ed è in grado di adattarsi a un’ampia varietà di stili di guida regolando costantemente le forze di smorzamento in base alle condizioni di guida. Analizzando i dati IMU, tra cui l’angolo di inclinazione e l’accelerazione della moto, questo sofisticato sistema di sospensioni offre un’elevata qualità di guida con una tenuta di strada ineguagliabile e consente di provare forti emozioni. Il livello di sicurezza fornito conferma TRACER 9 GT+ come la Sport Tourer per eccellenza di Yamaha.
Come tutti gli altri sistemi elettronici presenti su questa moto altamente performante, le sospensioni KYB sono completamente integrate per garantire sempre una stabile capacità di manovra e operano insieme all’ACC, al sistema di frenata unificata con collegamento radar.
Le caratteristiche delle sospensioni a controllo elettronico sono determinate anche dalla scelta delle modalità di guida e le impostazioni di smorzamento vengono regolate immediatamente tramite un solenoide per ottenere una guida fluida e confortevole in diverse condizioni di carico e di guida.
Modalità D-MODE
La TRACER 9 GT+ dispone di una sofisticato D-Mode (mappe motore) che è ora completamente integrato con il sistema IMU a 6 assi della moto e con una serie di sistemi di assistenza al pilota sensibili anche all’inclinazione. In precedenza, il D-Mode funzionava in modo completamente separato sui vari sistemi elettronici di assistenza al pilota a controllo elettronico ed era necessaria una regolazione individuale.
Questo nuovo sistema è più intuitivo e molto più facile da capire e utilizzare. Il motociclista ha la possibilità di scegliere una delle quattro modalità di guida integrate: “Sport”, “Street”, “Rain” o “Custom”. Tutte funzionano insieme al D-mode, al controllo della trazione, al controllo dello slittamento, al controllo dell’impennata e al freno idraulico delle sospensioni elettroniche, per garantire una maggiore capacità di controllo in diverse situazioni di guida.
Le opzioni “Sport”, “Street” e “Rain” hanno impostazioni con diversi livelli di intervento per adattarsi alle diverse condizioni e queste modalità preimpostate sono state sviluppate dai progettisti Yamaha sulla base del feedback dei collaudatori. La quarta opzione, “Custom”, permette al pilota di selezionare manualmente le proprie impostazioni di intervento per i vari sistemi elettronici di assistenza e di salvarle come modalità personalizzate.
Nuovi interruttori ergonomici retroilluminati
I nuovi blocchetti elettrici hanno un joystick e un pulsante home, consentono al guidatore di utilizzare una gamma ampia di funzioni, tra cui la navigazione e la connettività per smartphone. Sia il lato destro che quello sinistro sono strutturati in modo chiaro e logico e progettati in modo semplice. Il layout ergonomico offre un movimento fluido del pollice per un funzionamento facile e intuitivo. I gruppi sono retroilluminati per facilitarne l’identificazione e l’utilizzo al buio.
Sella regolabile in altezza
La sella pilota è regolabile in altezza è stata migliorata con una nuova imbottitura e una forma ridisegnata per un maggiore comfort. La nuova sella rafforza la sensazione di qualità e l’orgoglio di possedere questa Sport Tourer Top di gamma.
Freno a disco posteriore maggiorato
Il diametro del freno posteriore è stato aumentato di quasi il 9% dia 267 mm, la pinza insieme al pedale del freno sono stati ridisegnati , i nuovi serbatoi liquido freno color fumé rafforzano la sensazione generale di qualità superiore.
Nuovi dettagli
Per adattarsi alle sue specifiche più elevate e offrire un’esperienza di guida ancora più sofisticata, la TRACER 9 GT+ presenta nuovi dettagli, tra cui una presa USB A, la staffa del quadro strumenti e supporti del parabrezza ridisegnati. Una nuova leva del pedale del freno posteriore che si adatta al nuovo sistema di frenata unificata.
Finiture e colori dedicati
Per sottolineare la sua posizione di Sport Tourer Yamaha più raffinata e desiderabile, la TRACER 9 GT+ è disponibile in due esclusivi schemi cromatici: Icon Performance e Power Grey.
Motore EU5 da 890 cc CP3 dalla coppia generosa e lineare
La TRACER 9 GT+ è spinta dal rinomato motore EU5 da 890 cc CP3 Yamaha dalla coppia generosa e lineare, grazie al quale questa Sport Tourer di punta fornisce un’esperienza di guida straordinaria, sia in viaggio attraverso le Alpi che nel percorso verso l’ufficio. Dotata del sensore di posizione dell’accelerazione (APSG) e dell’acceleratore Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T), questo sistema elimina la necessità di cavi e pulegge e offre prestazioni superbe con una sensazione di naturalezza.
Telaio pressofuso in alluminio CF die-cast
La TRACER 9 GT+ è dotata di una vasta gamma di tecnologie esclusive, compreso il telaio pressofuso in alluminio, realizzato utilizzando l’esclusivo sistema CF die-cast (Controlled Filling) Yamaha. Questo sistema consente la realizzazione di telai estremamente leggeri e resistenti con diversi spessori delle pareti, per un bilanciamento della rigidità ottimizzato per una manovrabilità superiore.
Il peso non sospeso è ridotto al minimo grazie all’uso di un forcellone in alluminio e alle ruote SpinForged, anch’esse realizzate con l’esclusiva tecnologia Yamaha, che non solo contribuiscono a migliorare l’azione delle sospensioni, ma riducono anche il momento di inerzia, dando un contributo significativo alla maneggevolezza e all’agilità della moto.
Gruppo ottico LED con fari adattivi
L’illuminazione è un sistema a LED completo e i sofisticati fari adattivi di Yamaha sono di serie sulla TRACER 9 GT+. Quando la moto viaggia a 5 km/h o più velocemente e l’angolo di inclinazione supera i 7°, i fari adattivi illuminano automaticamente l’interno della curva, sia con un fascio luminoso basso che alto, illuminando un’area della strada più ampia.
Comfort di guida tutto l’anno
La Sport Tourer di Yamaha di elevata di qualità è pensata per i motociclisti che guidano tutto l’anno e che amano affrontare ogni tipo di guida, sempre e ovunque. Realizzata per offrire un comfort di guida in ogni stagione, la TRACER 9 GT+ è dotata di un ampio plexi regolabile su 10 posizioni e di manopole riscaldate regolabili su 10 livelli che rendono più piacevoli anche le lunghe distanze. Yamaha offre anche una sella riscaldata confortevole come accessorio originale, con 10 livelli di temperatura selezionabili.
Caratteristiche tecniche principali
Caratteristiche nuove e aggiornate
Nuovo controllo della velocità adattivo (ACC)
Nuovo sistema di frenata unificata assistita con collegamento radar
Nuovo radar a onde millimetriche
Nuovo quadro strumenti TFT 7 pollici a colori
Nuova connettività per smartphone
Nuova navigazione a schermo intero Garmin
Sospensioni KYB perfezionate e integrate a controllo elettronico
Nuova Communication Control Unit
Nuove modalità di guida integrate
Nuovi interruttori ergonomici sul manubrio
Nuova presa USB A
Nuova sella regolabile in altezza
Nuovi serbatoi del liquido freni anteriori di colore fumé
Finiture e colori dedicati
Eleganti supporti per borse laterali con sistema ammortizzante
Nuovo sistema di cambio elettronico di 3a generazione
Freno disco posteriore maggiorato
Pinza posteriore, pedale del freno posteriore ridisegnati
Caratteristiche (continua)
Motore EU5 da 890 cc CP3 dalla coppia generosa e lineare
Acceleratore ride-by-wire con APSG e YCC-T
IMU a 6 assi e sistemi di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione
Telaio leggero in alluminio con sistema CF die-cast.
Illuminazione a LED completa e fari adattivi
Ampio schermo regolabile in 10 posizioni
Manopole riscaldate
Bauli laterali rigidi
Capacità di carico di 3 bauli
Cavalletto centrale
Bauletti da 34 e 45 litri disponibili come accessori originali
Disponibilità
La TRACER 9 GT+ sarà disponibile presso i concessionari Yamaha a partire da maggio 2023.
Colori
La TRACER 9 GT+ è disponibile nei colori Icon Performance e Power Grey.
TRACER 9 GT e TRACER 9:
la straordinaria gamma Sport Touring è ora completa
La gamma Sport Touring di Yamaha è una delle più dinamiche disponibili oggi, con una selezione notevolmente diversificata di modelli con motore CP3 con specifiche elevate, dalle nuove TRACER 9 GT+ e NIKEN fino alla TRACER 9 GT e alla TRACER 9, oltre alle TRACER 7 GT e TRACER 7 con motore CP2.
Una caratteristica comune a tutti i modelli è l’esperienza di guida caratteristica ed esaltante offerta da ogni motore Yamaha con tecnologia crossplane, che si tratti del CP3 da 890 cc nei modelli TRACER 9 e NIKEN o del CP2 da 690 cc nei modelli TRACER 7.
Con una così ampia scelta di modelli a 2 e 3 ruote che vanno dal segmento premium fino ai modelli base da 35 kW che richiedono la patente A limitata a 35kW, Yamaha offre a ogni pilota l’opportunità di trovare il modello giusto per ogni fase del suo viaggio in moto.
Progettate per offrire le stesse prestazioni emozionanti di una coppia generosa e dotate di differenti specifiche per soddisfare le diverse esigenze dei motociclisti europei, la TRACER 9 GT e la TRACER 9 sottolineano la politica di costruzione delle moto di Yamaha di offrire a tutti l’opportunità di godersi il fantastico mondo dello Sport Touring.
Per il 2023, la TRACER 9 GT sarà disponibile in due nuovi colori e la rumorosità dello scarico sarà omologata su 95 dB.
Disponibilità
La TRACER 9 GT e la TRACER 9 saranno disponibili presso i concessionari Yamaha a partire da gennaio 2023.
Colori
La TRACER 9 GT è ora disponibile in Pure White e in Midnight Black. La TRACER 9 è disponibile sia in Redline che nel nuovo colore Midnight Black.
App MyRide
Prima di connettere uno smartphone alla TRACER 9 GT+, è necessario scaricare l’app MyRide. Oltre a consentire la connettività e la navigazione dello smartphone, l’app MyRide aggiunge un’altra dimensione alla guida, tracciando il percorso e registrando la distanza, l’accelerazione, la velocità massima, i cambi di quota e molto altro.
Vuoi essere tra i primi a scoprire le nuove Tracer 9 dal vivo? Contattaci tramite il formulario sottostante, riceverai l’invito appena le Tracer 9 saranno nel nostro showroom. Ti aspettiamo con piacere!
L’inizio di una nuova era nella mobilità elettrica
Oggi Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, annuncia l’ingresso dell’azienda nel mondo della mobilità elettrica personale. “Nel corso degli anni il concetto di mobilità si è costantemente evoluto e, di conseguenza, le nostre città e infrastrutture si sono adattate a questi cambiamenti. Ma qualcosa è rimasto invariato nel corso dei decenni: il desiderio universale e la necessità di una mobilità personale che offra un reale senso di libertà”.
Yamaha si concentra sulla realizzazione di nuove soluzioni creative e innovative a supporto delle esigenze in evoluzione dei suoi clienti. All’anteprima diSwitch ON, Yamaha rivela dettagli dei suoi futuri modelli elettrici, illustrando come sono stati sviluppati per venire incontro alle esigenze di un’ampia gamma di clienti in un mondo in continuo cambiamento.
Due nuovi scooter elettrici Yamaha
Nelle prossime settimane, Yamaha lancerà il nuovissimo NEO’s, uno scooter elettrico intelligente e accessibile. Questo veicolo di alta qualità “equivalente ai modelli da 50 cc” è stato presentato al Tokyo Motor Show 2019 come prototipo E02. Seguirà il primo scooter “equivalente a un 125 cc” di casa Yamaha, che metterà in mostra gli ultimi sviluppi ingegneristici e tecnologici dell’azienda. Basato sul prototipo E01, presentato anch’esso a Tokyo, questo modello ancora senza nome sarà il protagonista di un’attività di Proof of Concept che Yamaha avvierà in una grande città europea con un partner di scooter sharing.
30 anni di esperienza nelle unità motore per eBike
Yamaha vanta una lunga ed eccellente esperienza nello sviluppo di veicoli elettrici. La casa produttrice inizia il suo percorso in questo campo nei primi anni ’90, quando realizzò il primo PAS (Power Assist System, sistema di pedalata assistita), che costituiva la base della prima eBike di serie al mondo. Da quel momento, Yamaha è all’avanguardia nello sviluppo di unità motore elettriche leggere e compatte per eBike, con circa 7 milioni di esemplari prodotti nel corso di tre decenni.
Negli ultimi anni, la domanda di eBike ha conosciuto una crescita esponenziale. Le cifre parlano di oltre 5 milioni di esemplari venduti in Europa nel 2021, molti dei quali con unità motore Yamaha. Per questo l’azienda ha deciso di ampliare la propria capacità produttiva e di iniziare a produrre unità motore in Europa. Pur continuando a impegnarsi completamente nello sviluppo di sistemi di unità motore all’avanguardia per i molti OEM di biciclette legati all’azienda, Yamaha sta per lanciare tre nuove eBike “con marchio proprio” nei segmenti All Mountain, Gravel e Urban. Durante l’estate saranno svelati tutti i dettagli. Queste nuove eBike Yamaha inizieranno a essere disponibili prima della fine del 2022 attraverso la rete dei concessionari Yamaha, con l’obiettivo di completare l’organizzazione delle concessionarie europee nel 2023.
Il motorino è tornato
Ma questo è solo l’inizio. E per sottolineare le future potenzialità dell’azienda in ogni categoria della mobilità elettrica urbana, Yamaha presenta il B01, un nuovo prototipo ibrido che coniuga in modo intelligente la funzionalità S-Pedelec delle eBike con le prestazioni di un motorino e la capacità di affrontare con disinvoltura tutti i terreni urbani. Attualmente un concept model creato da Yamaha Motor Europe in collaborazione con i partner di lungo termine Fantic Motor e Motori Minarelli, il B01 si trasformerà in un veicolo di serie che amplierà ulteriormente la gamma di modelli per la mobilità elettrica di Yamaha.
Eric de Seynes ha concluso affermando: “Yamaha è entusiasta di ampliare la sua gamma di modelli per la mobilità elettrica, aprendo un capitolo completamente nuovo nella storia dell’azienda. Supportata dalle capacità ingegneristiche di altissimo livello di Yamaha e da una rete di concessionari professionisti, l’introduzione di questi nuovi prodotti elettrici e dei relativi servizi ispirerà una nuova generazione di clienti”.
Presentazione
MTB
URBAN
GRAVEL
B01
E01
NEOS
AGGIORNAMENTI
I prossimi aggiornamenti su Switch On sono previsti per il 10 marzo!
1961-2021: 60 anni di gare nel World Grand Prix per Yamaha
La corsa è parte integrante del DNA Yamaha fin dall’istituzione dello stabilimento, il 1°luglio 1955. All’epoca, l’azienda dimostrò il valore dei suoi prodotti in pista pochi giorni dopo la fondazione di Yamaha Motor Company, quando la YA-1 vinse la Mount Fuji Ascent Race al primo tentativo, il 10 luglio.
Spinta da questo successo, Yamaha partecipò alla sua prima gara internazionale a Catalina, USA, nel 1958. Ormai l’azienda stava progettando alcune delle moto a 2 tempi più competitive e fu deciso di tentare la prova definitiva di pilota e moto iscrivendo la moto da corsa RD48 da 250 alla tappa francese del Campionato del Mondo Grand Prix nel maggio 1961. Competere ai massimi livelli mise l’azienda in forte evidenza e segnò l’inizio della trasformazione del marchio in uno dei produttori di moto più innovativi e di maggior successo al mondo.
A soli due anni dal debutto nel GP di Yamaha, Fumio Ito conquistò la prima vittorie GP in assoluto sulla RD56 al Gran Premio del Belgio e, da allora, l’azienda non si è più guardata indietro. Nel 1964 Yamaha vinse il suo primo Campionato del Mondo e il suo primo titolo Costruttori con Phil Read nella classe 250 cc, la prima di molte vittorie in quel decennio. Fu l’inizio di un viaggio incredibile per tutti i partecipanti al programma di gara dell’azienda e negli ultimi 60 anni Yamaha si è affermata come una delle aziende di maggior successo con vittorie in oltre 500 gran premi nonché 38 titoli piloti, 37 titoli costruttori e 7 titoli di squadra.
Speed block: Gli storici colori da competizione Yamaha
Nel 1964 il reparto gare fece debuttare il proprio modello da corsa Grand Prix da 250 cc con una nuova carena bianca e una striscia rossa in tinta unita e un parafango anteriore rosso. Si dimostrò un buon presagio, il pilota ufficiale Phil Read andò a vincere il primo titolo mondiale Yamaha di sempre.
Questa colorazione audace, semplice e dinamica in rosso/bianco si affermò ben presto come look Yamaha immediatamente riconoscibile nelle gare Grand Prix su strada e ha precorso lo speed block Yamaha: probabilmente lo schema cromatico più famoso e amato mai presentato su una moto da corsa.
Una carena bianca con speed block rosso si impose ben presto come schema cromatico definitivo di Yamaha racing in Europa per i successivi vent’anni, fino all’epoca di Rainey e Lawson. L’incredibile reazione del pubblico alla recente presentazione della M1 di serie con gli speciali colori speed block 60th Anniversary dimostra che è una delle colorazioni più suggestive dell’azienda, popolare tra i piloti e gli appassionati di tutte le età. Semplice, dinamico, senza tempo e immediatamente riconoscibile, speed block sarà associato per sempre a Yamaha e rappresenta campagne GP di grande successo, da un’epoca molto speciale nella storia dell’azienda.
Nuovi modelli R-Series World GP 60thAnniversary
Per celebrare la lunga e illustre storia delle corse Grand Prix di Yamaha, l’azienda ha creato una livrea World GP 60th Anniversary per i modelli R1, R7, R3 e R125 2022.
Proprio come i famosi modelli Yamaha vincitori di Campionati del Mondo, i modelli World GP 60th Anniversary R1, R7, R3 e R125 presentano una carena bianca pura con una robusta striscia rossa orizzontale e linee verticali bianche che creano lo speed block rosso. Questo autentico schema cromatico per moto da corsa presenta un parafango anteriore completamente rosso e cerchi dorati, proprio come le moto ufficiali Yamaha vincenti. Questo look senza tempo è completato da una targa anteriore gialla, un emblema anniversario e una striscia rossa che corre lungo la parte superiore del serbatoio carburante e in coda.
Dal debutto in GP di Yamaha nel 1961, l’azienda ha ottenuto oltre 500 vittorie di Grand Prix con piloti leggendari come Read, Ivy, Saarinen, Agostini, Roberts, Lawson, Rainey, Lorenzo e Rossi e, più recentemente, Quartararo. Questi colori storici delle corse evidenziano il legame tra le moto da corsa Yamaha e tutti i modelli R-Series.
Caratteristiche principali del modello World GP 60th Anniversary
Scocca bianca con grafica speed block rossa
Speciale stemma 60th Anniversary
Striscia rossa lungo la parte superiore del serbatoio e sulla coda
Parafango anteriore rosso
Targa porta numero gialla
Cerchi dorati
Caratteristiche principali della R1 World GP 60th Anniversary
Motore crossplane da 998 cc, 4 cilindri, 200 CV
Sistemi di controllo elettronico evoluti
IMU a 6 assi con 3 giroscopi e 3 accelerometri per dati 3D sul movimento
Modalità di erogazione della potenza (PWR)
Traction Control (TCS)/Slide Control (SCS) in base all’angolo di piega
Cambio elettronico Quick Shift System (QSS)
ABS cornering a due modalità (BC)
Sistema di gestione del freno motore (EBM) a 3 modalità
Acceleratore APSG ride-by-wire
Telaio Deltabox in alluminio a interasse corto
Forcellone con capriata di rinforzo/telaietto in magnesio
Cerchi in magnesio e serbatoio in alluminio da 17 litri
Strumentazione LCD Thin Film Transistor (TFT)
Scocca in stile M1
Caratteristiche principali della R7 World GP 60th Anniversary
Motore compatto ricco di coppia da 689 cc con tecnologia crossplane CP2
Design ultra compatto con il DNA puro della R-Series
Carena dal design aerodinamico con cover inferiore in alluminio
Forcella a steli rovesciati da 41 mm dalle specifiche elevate
Sospensione Monocross ridisegnata
Frizione antisaltellamento
Leggero telaio tubolare con supporto centrale in alluminio per una rigidità del telaio ideale.
Manubrio clip-on e pedane con protezioni tallone
Posizione di guida ergonomica sportiva
Muso “twin-eye” aggressivo da R-Series con luci di posizione a LED
Potente faro anteriore a LED
Cerchi leggeri in lega a 10 razze
Pinze radiali e pompa radiali Brembo
Cruscotto dal design Supersport con strumentazione full LCD
Condotto aria anteriore centrale in pure style M1
Potenti freni anteriori da 298 mm e posteriori da 245 mm
Serbatoio slimline da 13 litri con incavi per le ginocchia scolpiti.
Caratteristiche principali della R3 World GP 60th Anniversary
La Supersport leggera Yamaha definitiva
Potente motore a 2 cilindri in linea da 321 cc a 4 valvole DOHC raffreddato a liquido EU5
Telaio in acciaio tubolare compatto e leggero ad alta resistenza
Stile radicale ispirato alla M1 MotoGP®
Doppio faro e luci di posizione a LED in stile R1
Serbatoio carburante scolpito e manubrio ribassato per un’eccellente ergonomia sportiva
Forcella da 37 mm con steli rovesciati e sospensione posteriore Monocross
Strumentazione LCD multifunzione con display di facile lettura
Prestazioni raffinate con straordinaria affidabilità e consumi ridotti
Ideale distribuzione dei pesi 50/50 agile e precisa.
DNA della R-Series
Caratteristiche principali della R125 World GP 60th Anniversary
Motore high-tech da 125 cc EU5 con sistema VVA
Eccellente efficienza di combustione
Telaio Deltabox compatto
Forcellone leggero in alluminio
Frizione antisaltellamento (A&S) per un controllo ottimale
Design “twin-eye” con LED in stile R-Series
Serbatoio carburante da 11 litri
Design del cruscotto ispirato alla M1 MotoGP
Strumentazione con display LCD ad alta visibilità
Posizione di guida sportiva e confortevole
Generoso pneumatico posteriore da 140 mm
Eccellenti prestazioni in frenata
Disponibilità e prezzo
Le consegne dei modelli R-Series World GP 60th Anniversary inizieranno da novembre 2021.
R-Series 2022
La R-Series offre un’ampia scelta di modelli supersport, ognuno dei quali progettato e costruito con la filosofia “senza compromessi” dal focus ben preciso che rende questa gamma da competizione la più esaltante di tutte.
R1M
Equipaggiata con Electronic Racing Suspension (ERS) Öhlins e dotata di specifiche eccezionali che includono la più avanzata tecnologia di controllo elettronico e la leggera carena in carbonio, la R1M è la moto da pista definitiva di Yamaha. Per il 2022, questa iconica moto supersportiva ad alte prestazioni sarà disponibile nella nuova colorazione Icon Performance.
R1
Con lo stile super aggressivo ispirato alla M1, combinato con il telaio leggero, l’elettronica hi-tech e un motore crossplane Euro 5 da 998 cc, la R1 è sempre pronta a fare scorrere l’adrenalina. Disponibile in una nuova colorazione Icon Blue bicolore, con dettagli in blu scuro opaco
R3
Dotata di una carena dallo stile aggressivo ispirata al MotoGP®, doppi fari a LED e forcella KYB da 37 mm a steli rovesciati, la R3 è la supersportiva più leggera di Yamaha.
Questa potente moto con che si guida con patente A2 da 321 cc rappresenta l’upgrade ideale per i piloti che si arrivano dalla R125 ed è la preparazione perfetta per il successivo passaggio alla R7.
Per il 2022, il motore della R3 è pienamente omologato EU5 e la forma della parte inferiore della carena è stata ridisegnata per ospitare il nuovo catalizzatore. La R3 sarà disponibile in una nuova colorazione Icon Blue, composta da una miscela di Icon Blue e blu scuro opaco per un aspetto ancora più sportivo, che rafforza il look della famiglia R-Series. Il secondo colore dell’R3 è Yamaha Black, che conferisce alla moto un look sportivo e dinamico.
R125
Costruita con gli stessi standard elevati di ogni R-Series, la R125 offre a ogni pilota la possibilità di entrare a far parte dell’R/World. Dotata di una carena ispirata alla R1 e di un telaio Deltabox compatto, oltre al motore EU5 ad alta efficienza e alle sospensioni e ai freni di alta qualità, la R125 è la supersportiva leggera definitiva. Disponibile in una nuova colorazione Icon Blue bicolore.
Disponibilità e prezzo
I modelli R1M, R1, R3 e R125 saranno disponibili a partire da gennaio 2022. Per i modelli R1, R3 e R125 saranno disponibili due colorazioni: la nuova colorazione Icon Blue bicolore e Yamaha Black. La R1M è disponibile nella nuova colorazione in carbonio e in nero Icon Performance con dettagli blu e cerchi blu.
Accessori originali Yamaha
La linea completa di Accessori Originali Yamaha comprende una gamma di prodotti in costante evoluzione, con prodotti per prestazioni, estetica e protezione nonché componenti GYTR® Performance e lubrificanti Yamalube. Questi prodotti sono stati appositamente progettati per i modelli R-Series, sia per i piloti in pista che per i clienti orientati alla strada. Insistendo sempre sugli Accessori Originali Yamaha, ogni pilota può essere sicuro dell’alta qualità e della perfetta idoneità di ogni accessorio.
Ricambi GYTR®Performance
Genuine Yamaha Technology Racing (GYTR®) è la divisione di parti speciali dell’azienda che progetta, kit e accessori hi-tech specifici per le moto Yamaha. GYTR collabora strettamente con i team ufficiali Yamaha e i suoi piloti, permettendo loro di sviluppare un’ampia gamma di prodotti di alta qualità per i modelli R-Series, per consentire ai clienti di personalizzare la loro moto e migliorarne le prestazioni.
Abbigliamento Originale Yamaha
La collezione di abbigliamento Yamaha Paddock Blue offre una vasta scelta di capi di abbigliamento per il tempo libero, e comprende inoltre un’ampia selezione di capi da corsa omologati CE. Realizzati con i più recenti tessuti sportivi, questi capi di abbigliamento casual di alta qualità e l’equipaggiamento motociclistico sono progettati per un look e una sensazione piacevoli in ogni situazione. E completata da una scelta di diverse novità e articoli per i bagagli, la collezione completa Paddock Blue ha praticamente tutto ciò che ti serve per mostrare la tua passione per l’R/World di Yamaha.
Abbigliamento World GP 60th Anniversary
Per completare le nuove edizioni R-Series World GP 60th Anniversary, Yamaha lancia una capsule collection limitata: la nuova collezione di abbigliamento World GP 60th Anniversary. Ispirata all’iconica livrea “speedblock”, resa famosa dai team Yamaha vincenti degli anni ’70, questa collezione dedicata presenta lo storico design bianco e rosso ed è composta da t-shirt, felpa con cappuccio, softshell e cappellino speciali World GP 60th Anniversary.
Da quando la YZF-R1 ha cambiato per sempre il volto del mondo Supersport, nel 1998, le R-Series Yamaha si sono affermate come la linea di moto ad alte prestazioni definitiva.
L’attuale gamma è guidata dall’ammiraglia R1M, la moto di serie più avanzata mai realizzata da Yamaha, la gamma R-Series offre un ampia scelta di moto, tra cui R1, R6 RACE, personalizzabile da una vasta gamma di componenti GYTR che permettono ai piloti di ottenere prestazioni ancora più elevate .
Yamaha si impegna a offrire la più ampia scelta di modelli Supersport a tutti i piloti, dalla due cilindri R3 al monocilindro R125 rappresentano il punto di ingresso ideale nell’R/World, per i nuovi piloti in pista e su strada.
La natura del mondo Supersport sta mutando, e anche se i modelli più estremi continuano ad attrarre un’inconfondibile seguito di piloti orientati alle prestazioni, Yamaha amplia ulteriormente la gamma Supersport, con il lancio della nuova R7 che introdurrà alla R/World una nuova generazione di piloti con tutta la potenza e la versione con patente A2 da 35 kW.
Yamaha R7: Nel rispetto della leggenda
Nessuna moto avrebbe mai osato confrontarsi con la YZF-R7 originale. Solo 500 esemplari prodotti in serie nel 1999 per ottenere l’omologazione per il World Superbike e la 8 ore di Suzuka. Cavalcata da piloti leggendari come Noriyuki Haga e Wataru Yoshikawa, la YZF-R7 è considerata una delle moto giapponesi più esotiche e desiderabili mai costruite.
Il nome della nuova R7 è un tributo per la superbike YZF-R7 originale in edizione limitata. Orgogliosa portatrice di un nome illustre, la R7 2021 è un nuovo modo di pensare alle Supersport, creata per attirare un pubblico più giovane e realizzata per far provare alle nuove generazioni di piloti il brivido, l’emozione e l’orgoglio del possesso di ogni R-Series.
Nuova Yamaha R7: Si aggiunge una nuova dimensione all’R/World
Mentre vi sarà sempre un posto per le leggendarie R1M, R1 e R6 RACE, l’avvento della nuova R7 rende l’R/World una realtà per molti piloti più giovani che aspirano allo stile di vita Sportivo.
Alimentata dall’amatissimo motore bicilindrico CP2, di enorme successo, famoso per l’erogazione corposa e lineare della coppia, oltre che per l’affidabilità e i bassi costi di esercizio, la nuova R7 è pronta a scuotere il mercato dei pesi medi. Rivestita con una carena splendidamente realizzata con specifiche elevate che comprendono pinze radiali, forcella a steli rovesciati e frizione antisaltellamento, la R7 è una nuova specie di moto che offre esaltanti prestazioni da Supersportiva con la straordinaria maneggevolezza e lo stile aggressivo della R-Series, il tutto a un prezzo molto competitivo.
Leggera, compatta e agile, questa stupefacente moto è progettata per offrire al pilota il più alto grado di controllo e il maggiore divertimento nella sua categoria, sia in pista che su strada. Questa Supersport è davvero accessibile a ogni pilota che desidera fare parte dell’R/World.
R7 è una nuova realtà ed essendo disponibile nelle versioni full power e da 35 kW è pronta ad attrarre un nuovo pubblico e ad avere un impatto decisivo sul mondo Supersport.
Motore CP2 da 689 cc: Prestazioni sportive con il divertimento di tutti i giorni
Con il suo chiaro focus sulla pura emozione di guida, l’accessibilità e la convenienza, la nuova R7 rappresenta una nuova dimensione entusiasmante della famiglia R-Series Supersport. Considerato come uno dei modelli di maggiore carattere, più reattivi e affidabili della categoria, il motore Yamaha CP2 da 689 cc è il propulsore perfetto per questo nuovo modello.
Con un albero motore a 270° che genera una sequenza di scoppi irregolari, il motore DOHC a 2 cilindri e 4 valvole raffreddato a liquido eroga una coppia corposa e lineare a tutti i regimi di giri, assicurando prestazioni vivaci a tutte le marce e a tutte le velocità del motore. La potenza massima di 73,4 CV (54 kW) viene generata a 8750 giri/min, la coppia massima di 67 Nm si raggiunge a 6.500 giri/min, regalando alla R7 un’accelerazione impeccabile da fermo, mentre le pulsazioni irregolari dell’albero motore a 270 gradi creano una sensazione di grande emozione quando salgono i giri.
Le modifiche dedicate al motore CP2 includono una nuova ECU, condotti di aspirazione ottimizzati, design dello scarico rivisto ed un nuovo setting inezione del carburante. Queste modifiche contribuiscono a migliorare il controllo e a fornire una risposta dell’acceleratore fluida e reattiva, regalando una piacevole esperienza di guida ricca di coppia, ottenendo al contempo la piena conformità EU5. Oltre a queste modifiche, la R7 utilizza un rapporto di trasmissione leggermente più corto, per avere un carattere più sportivo e accelerazioni più intense.
Una caratteristica fondamentale della R7 è l’adozione di una frizione antisaltellamento (A&S), che consente un cambio marce più fluido e previene il saltellamento della ruota posteriore in caso di frenata violenta, producendo una guida più prevedibile e controllabile all’entrata in curva.
Un altro vantaggio della frizione A&S della R7 è che offre una sensazione significativamente più morbida della leva, circa il 33% in meno rispetto a una frizione standard.
Cambio elettronico QSS: Opzionale
I piloti della R7 possono scegliere di avere un cambio elettronico (QSS) opzionale, ordinabile direttamente dal concessionario Yamaha . Il cambio elettronico QSS, semplice ma efficace, è dotato di una cella posizionata sull’asta del cambio e quando viene rilevato l’innesto di una marcia superiore l’ECU toglie immediatamente energia alla trasmissione per alcuni millisecondi, consentendo un innesto delle marce superiori più veloce e fluido, per un’accelerazione ancora più esaltante.
Nuovo Telaio : Maneggevolezza ultra reattiva
Snellezza e compattezza sono due delle caratteristiche distintive della R7 e questa nuova Supersport è realizzata con un telaio backbone progettato per offrire una guida reattiva e agile, insieme a cambi di direzione rapidi e svelti.
Il corpo centrale in alluminio contribuisce a migliorare la precisione e la maneggevolezza della moto su pista e su strada, mentre il telaio in acciaio ad alta resistenza, utilizza tubi di resistenza variabile nelle posizioni chiave, al fine di ottenere un bilanciamento ideale della rigidità.
Forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile
Molta attenzione è stata prestata al design del nuovo pacchetto sospensioni della R7, per ottenere un feeling ed un feedback preciso in curva e in frenata. La nuova forcella KYB da 41 mm offre un alto livello di stabilità unita a una tenuta di strada sicura su pista e sulle strade tortuose, Gli stesi sono montati su due piastre a triplo morsetto la superiore fusa a gravità e quella inferiore in alluminio forgiato.
La R7 facilmente si adatta alle diverse condizioni, grazie alla forcella, regolabile in compressione ed estensione. La regolazione delle compressione è situata nello stelo sinistro, mentre quella di estensione nello stelo di destra, le regolazioni sono facili e rapide.
Per una manovrabilità precisa e un feedback accurato, le specifiche della forcella della R7 offrono un angolo di 23,7 gradi con un trail di 90 mm, e grazie all’ interasse compatto di 1395 mm e una distribuzione ottimale del peso :51/49 anteriore/posteriore, questa nuova Supersport è stata progettata per curve intense e veloci.
Sospensione Monocross progressiva
La R7 adotta un nuovo sistema Monocross a leveraggio con caratteristiche di smorzamento e una costante elastica pensato per adattarsi al carattere sportivo della moto. Il montaggio orizzontale delll’ammortizzazione contribuisce alla centralizzazione delle masse, ed è facilmente regolabile in precarico ed estensione, permettendo di essere rapidamente configurato per l’uso in pista o su strada.
Posizione di guida Supersport
La posizione di guida della R7 è il risultato di molte ore di test da parte dei piloti e dei tester Yamaha, l’utilizzo dei manubrio clip-on conferma l’autentico DNA Supersport della moto. Dopo avere sperimentato una grande varietà di configurazioni tra manubrio/sella/pedane , il risultato finale è stato scelto per offrire una posizione di guida sportiva ma fruibile, che offre un’abbondante libertà di posizioni per gestire situazioni di guida diverse, in particolare sui circuiti di gara e sui percorsi più tortuosi.
Una caratteristica essenziale è il design della sella che si stringe attorno all’interno coscia e si allarga verso la parte posteriore, consentendo la massima libertà di movimento. L’ampiezza del manubrio, l’angolo di inclinazione e il posizionamento delle pedane sono stati accuratamente studiati per ottenere una posizione di guida ergonomica, che permette al pilota di ottenere un controllo ottimale insieme alla massima efficienza aerodinamica possibile. La capacità di stringersi alla moto è migliorata grazie al design del serbatoio , con rientri profondi per l’appoggio delle ginocchia che consentono al pilota di stringere la moto in frenata e in curva.
La sella in stile race presenta un’imbottitura sulla parte superiore della coda, mentre il coprisella opzionale originale Yamaha può essere montato facilmente sulla R7 per i piloti che usano la moto in pista.
Pinze pompa radiali: Controllo sulla punta delle dita
Le credenziali da vera sportiva della R7 si possono osservare nel sistema frenante con pinze radiali a 4 pistoncini che offrono una potenza frenante precisa e uniforme per il massimo controllo in punta di dita. L’avanzato impianto frenante anteriore include anche una pompa radiale Brembo che fornisce una pressione di frenata lineare per una maggiore controllabilità.
Dimensioni ultra-atletiche: Alla ricerca del controllo perfetto
Ciò che rende la R7 una Supersport molto interessante per un’ampia gamma di clienti è il fatto che è progettata per consentire al pilota di ottenere un alto livello di controllo in molte situazioni diverse. Un elemento fondamentale che consente a chi e alla guida della R7 di sentirsi realmente tutt’uno con la moto è il profilo compatto e atletico, che affida al pilota il controllo del mezzo, piuttosto che farsi dominare dalla moto.
Con un peso in ordine di marcia di soli 188 kg e dimensioni compatte, la moto è facilmente accessibile e a molti piloti che possono diventare parte integrante di questa nuova Supersport. Oltre al design con masse centralizzate, la compattezza delle linee offrono al pilota della R7 una sensazione di totale controllo che aiuta a portare la guida e la sicurezza a un livello superiore, incrementando nel contempo il divertimento dell’esperienza di un giorno in pista, una corsa nel fine settimana o del tragitto quotidiano casa-lavoro.
Carena R-Series super-snella: Resistenza all’aria ridotta per prestazioni ottimali
La chiave per spingere al massimo una moto Supersport nel modo più efficace è ridurre l’impatto dell’area frontale il più possibile, ed è qui che la R7 presenta un grande vantaggio. Il compatto motore CP2 è uno dei più stretti nella classe 700 cc, mentre il telaio minimalista mantiene al minimo le dimensioni complessive. Questi fattori hanno permesso a Yamaha di creare la R-Series più snella di sempre, ancora più stretta rispetto ai modelli R3 e R125, rendendo la R7 una delle moto più aerodinamicamente efficienti con il pilota a bordo.
L’area frontale di dimensioni incredibilmente ridotte non solo fa della R7 uno dei modelli Supersport dall’aspetto più stupefacente, ma paga anche in termini di prestazioni. Erogando la stessa potenza massima di qualsiasi altra Yamaha con motore CP2, la nuova e aerodinamica R7 è in grado di raggiungere una velocità massima notevolmente superiore.
R-Series in evoluzione: Più pura e aggressiva che mai
Con l’aggressivo sguardo “twin eye” e il sistema di aspirazione dell’aria a forma iconica di una M, nello stile della YZR-M1 MotoGP™, non vi è nessun dubbio che la R7 sia un membro a pieno titolo della famiglia R-Series. La R7 rappresenta l’evoluzione del “muso” della gamma R-Series e dispone di un singolo faro a LED incastonato nell condotto dell’aria, mentre le luci di posizione a LED sono situate all’interno del twin eye design e il nuovo deflettore è posizionato alla base del bocchettone di aspirazione.
Nuova strumentazione: Full LCD
Il compatto cruscotto Supersport è dotato di una strumentazione LCD di nuova progettazione, con un display in modalità negativa ad alto contrasto che offre informazioni chiare e facili da recepire, permettendo al pilota della R7 di concentrarsi sulla strada davanti a sé. Le caratteristiche comprendono l’indicatore di marcia nonché una spia del cambio e un indicatore del cambio elettronico QSS quando si utilizza questa funzionalità opzionale.
Cerchi leggeri in lega a 10 razze
Per una migliore maneggevolezza, unita all’agilità e all’azione reattiva delle sospensioni, la R7 è dotata di cerchi in lega a 10 razze. Un alto livello di aderenza è offerto dallo pneumatico anteriore 120/70ZR17 e dallo pneumatico posteriore 180/55ZR17, che consentono una tenuta di strada stabile e sicura in curva, accelerazione e frenata.
Caratteristiche tecniche principali
Motore bicilindrico da 689 cc con tecnologia crossplane CP2
Disponibile nelle versioni full power e da 35 kW
Design ultra compatto con il DNA puro della R-Series
Carena dal design a aerodinamico con dettagli in alluminio
Forcella USD da 41 mm regolabile
Sospensione posteriore Monocross di nuova progettazione
Frizione antisaltellamento A&S
Nuovo telaio supporto centrale in alluminio per una rigidità ideale.
Manubrio clip-on
Posizione di guida ergonomica sportiva e adattabile ai vari piloti
Muso “twin-eye” aggressivo da R-Series con luci di posizione a LED
Potente faro anteriore a LED
Cerchi leggeri in lega a 10 razze
Pinze freno radiale e pompa radiale Brembo
Cruscotto dal design Supersport con strumentazione full LCD
Condotto aria anteriore centrale in pure style MotoGP
Serbatoio slimline da 13 litri con incavi scolpiti per le ginocchia sco
La nuova R7 è disponibile in due nuove colorazioni scelte per il debutto delle nuove generazioni di R-Series.
Il primo colore è Icon Blue, che viene utilizzato sulle superfici superiori della e per i cerchi, mentre i lati della carena presentano una tinta in blu opaco più scuro a contrasto. Il motore, le componenti del telaio e il forcellone sono finiti in tinta Crystal Graphite, che accentua la potenza e il dinamismo della R7.
Icon Blue
Crystal Graphite
L’R7 sarà inoltre disponibile nella colorazione Yamaha Black, con dettagli e grafica minimalisti. Questa finitura in nero lucido conferisce alla moto un look ricercato ed è completata dal motore e dal telaio Crystal Graphite. Il bello di questo schema cromatico puro è che regala alla R7 un carattere sobrio, che appare adatto a ogni situazione, dal circuito di gara, alla città.
La nuova R7 sarà disponibile presso. Moto M1 a partire da ottobre 2021.
Vuoi essere tra i primi a scoprire la nuova R7? Contattaci tramite il formulario sottostante, riceverai l’invito appena la la nuova R7 sarà nel nostro showroom. Ti aspettiamo con piacere!
Due mesi dopo il lancio ufficiale della Yamaha MT-09 del 2021, Yamaha ha rilasciato un video su come hanno sviluppato meticolosamente il suono che produce per offrire un piacere di guida esaltante ai futuri proprietari. Se c’è una cosa che possiamo dire sulla Yamaha, è che prestano la stessa attenzione al suono generale della moto quanto alle sue prestazioni assolute.
Gli ingegneri Yamaha hanno infatti seguito la filosofia “Jin-Ki Kanno”, che dal giapponese si traduce come “la vera sensazione di essere tutt’uno con la macchina”. Il desiderio delle squadre tecniche è quindi quello di far sentire il pilota in sintonia con la moto, e questo stimolando tutti i suoi sensi. Per prima cosa hanno ottenuto questo risultato eliminando con successo qualsiasi rumore estraneo che potrebbe inquinare il suono nativo del nuovo motore a tre cilindri in linea da 890 cc della MT-09.
La seconda fase è ancora più interessante e ruota attorno al design dello scarico per la MT-09. Un sofisticato design del silenziatore della camera, con i terminali di scarico che rimuovono i gas di scarico con lo stesso ritmo, risultando in un caratteristico suono “che tocca l’anima del pilota”.
Creare un suono perfetto e armonioso non è un compito facile, motivo per cui Yamaha ha lavorato instancabilmente lavorando anche sull’aspirazione di questa MT-09 2021. Il risultato finale è un condotto di aspirazione i cui collettori hanno lunghezze variabili che creano ancora un’altra parte della melodia complessiva della moto agli alti regimi.
Quando si tratta di suono, puoi essere certo che Yamaha è esperta. Dopotutto, sono loro i responsabili del suono creato da una delle migliori auto sportive del mondo, la Lexus LFA. Ora ti resta solo di provare di persona, quando la nuova MT-09 2021 sarà disponibile presso Moto M1 per un test!
Vuoi essere tra i primi a scoprire la nuova MT-09 dal vivo? Contattaci tramite il formulario sottostante, riceverai l’invito appena la MT-09 e la MT-09 SP saranno nel nostro showroom. Ti aspettiamo con piacere!
A partire dal 1. gennaio 2021, Intercycle riprenderà il servizio riparazioni per i motori e-bikes YAMAHA. Fino ad ora Intercycle si era occupata esclusivamente dei lavori di garanzia sui motori YAMAHA.
“Come primo passo, stiamo inizialemnte rilevando questo servizio per BiXS e Wheeler, i due marchi di biciclette di Intercycle”, afferma Reto Kölliker, team leader del servizio clienti di Intercycle. Tuttavia, si prevede in futuro di estendere il servizio a tutti i marchi che sono motorizzati YAMAHA. Il momento esatto di questo passaggio non è ancora stato definito.”
Intercycle ha assunto un nuovo dipendente per poter implementare questi servizi in modo professionale. Si chiama Joel Christen, meccanico di biciclette. “Joel sarà il nostro specialista YAMAHA nel team in futuro”, afferma Kölliker. Pieno di entusiasmo per il cambiamento, attende con impazienza i nuovi compiti e aggiunge: “YAMAHA e il gruppo hostettler, rispettivamente Intercycle ag, lavorano insieme da molti anni, cosa che ora viene ulteriormente professionalizzata e rafforzata. Questo passaggio rende disponibile un servizio post-vendita ancora più veloce e di qualità superiore ai nostri partner di vendita al dettaglio specializzati in relazione alle e-bike motorizzate YAMAHA. E questo ci rende anche ancora più un partner specializzato nel commercio al dettaglio “.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.