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Just Add Gasoline
La Yamaha Royal Star Venture apparve per la prima volta sul mercato nel 1983, ed è rimasta in produzione per la piazza Europea fino al 2009, prima di sparire dai listini. Ora Yamaha ripropone la sua maxi cruiser con la nuova Star Venture 1800. La rinnovata tourer, per il momento per il solo mercato statunitense. Saranno due le versioni disponibili: la Standard e la pluri accessoriata Transcontinental.
Dal punto di vista estetico, grande protagonista è l’imponente frontale, dai tagli netti e decisi, ed in grado di offrire la migliore protezione aerodinamica per pilota e passeggero, ben riparati del vento. Il motore è un V-Twin 8 valvole è raffreddato ad aria con cilindrata maxi da 1854 cc, abbinato ad un cambio a 6 rapporti. Per ora non sono state dichiarate le prestazioni, ma si conosce il peso della moto che con il pieno raggiunge quota 434 Kg. L’aspetto più caratterizzante per la Star Venture è sicuramente il gran comfort riservato a pilota e passeggero con l’ampia sella su due livelli e la grande capacità di carico possibile grazie alle valige laterali e il capiente top case.
Ricco si prospetta il pacchetto riservato all’infontainment gestito attraverso uno schermo touchscreen da 7 pollici. Questo comanda lo stereo, i sedili e le manopole riscaldabili, lo smartphone, la pressione delle gomme e, nelle versioni più accessoriate, anche il gps, la radio satellitare, le due zone audio separabili per guidatore e passeggero. A completare le dotazioni di questa maxitourer arriva anche un sistema di trazione elettrica ausiliaria per facilitare le manovre in parcheggio. La nuova Yamaha Star Venture sarà disponibile in due versioni: Standard e Transcontinental ad un prezzo che parte da 24.999 Dollari per la standard e 26.999 Dollari per la versione full optional.
Il Transcontinental Option Package include anche luci fendinebbia a LED (gli anabbaglianti / abbaglianti sono a LED sulle due versioni)
Motore
Telaio
Dimensioni e capacità
Categoria A, non limitata:
Categoria A limitata a 35kW:
Sul sito della rivista dueruote.it (Editoriale Domus) sono apparse nuove foto della T7 Concept ed un video di prova concesso ai loro giornalisti in esclusiva mondiale!
Yamaha svela un nuovo ed incredibile Concept che rivela l’idea tre diapason sui modelli Adventure del futuro. T7, mezzo ideale ON/OFF, nasce sulla base dello stimato CP2 e del DNA Yamaha plasmato negli anni dai numerosi successi nel mondo delle competizioni fuoristrada.
Yamaha, nel corso dei suoi sessantuno anni di storia, ha influenzato incredibilmente il settore delle due ruote. Nel mondo dedicato all’Adventure, l’esemplare più significativo è senza dubbio costituito dal leggendario XT600Z Ténéré, presentato al Motor Show di Parigi nell’ottobre del 1982.
Questo carismatico mezzo conquistò immediatamente l’attenzione di un vasto pubblico di appassionati che erano rimasti colpiti dalla sua semplicità e dal suo pedigree da competizione.
Derivata direttamente dalle moto ufficiali che parteciparono alla Parigi-Dakar guidate da piloti leggendari come Stéphane Peterhansel, questa dinamica ed infaticabile Adventure diventò presto uno dei modelli più venduti in Europa. Nei primi 10 anni della sua vita, tra il 1984 e il 1994, raggiunse la straordinaria cifra di 61.000 unità vendute.
Ancora oggi, la famiglia Ténéré continua ad attrarre un numero sempre più alto di motociclisti e, tra loro, molti orgogliosi proprietari che già da diverso tempo fanno parte dei diversi club ad essa dedicati. Nuovo Concept T7 Yamaha: espressione di competenza e passione. Lo spirito originario del Ténéré, mezzo che ha contribuito a rendere la Casa di Iwata uno dei marchi più importanti nel mondo Rally e dell’Adventure, non è mai venuto meno. Anzi, vive ancora nel DNA del brand.
I modelli Adventure di Yamaha rappresentano un modo puro ed essenziale di godersi le due ruote.Tutti i mezzi della gamma, infatti, offrono una sensazione di libertà totale e di scoperta in particolare quando permettono ai chi ne è in sella di raggiungere luoghi meravigliosi che non presentano strade tradizionali.
Oggi Yamaha vuole mostrare al mondo il suo sguardo sul futuro attraverso la presentazione, ad EICMA 2016, dell’incredibile Concept T7.
Molti dei modelli Adventure attuali di media cilindrata sono, infatti, percepiti come troppo orientati alla strada e troppo sofisticati. Non sono quindi adatti ad un vero utilizzo in off-road. L’universo Adventure ha bisogno, quindi, di nuovi esemplari che possano offrire la versatilitànecessaria per affrontare le lunghe percorrenze e una grande resistenza, tipica del Ténéré originale, combinata ad un design contemporaneo e tecnologie di vertice.
Un team composto da ingegneri Yamaha, progettisti e product planner del Team Ufficiale Rally in Francia, da membri del dipartimento di Ricerca e Sviluppo in Italia e del GK Design in Olanda, ha unito le idee e le proprie passioni per sviluppare un nuovo concept: T7. Ognuno di questa significativa squadra è stato spinto dal desiderio di creare qualcosa che soddisfasse pienamente le necessità del motociclista e che, naturalmente, rappresentasse la visione di Yamaha per la prossima generazione di Adventure.
Creato con il DNA delle competizioni che ha fatto di Yamaha uno dei brand dal maggior numero di successi nel mondo dei Rally, T7 è un concept perfettamente funzionante sviluppato per ottenere un equilibrio ideale tra le caratteristiche che l’on e off road richiedono.
Un mezzo dal peso contenuto, basato su un nuovo telaio che è stato progettato come complemento ideale di una versione specificamente sviluppata dell’ammiratissimo motore bicilindrico frontemarcia crossplane da 700 cc. Questo motore, erogando una coppia corposa ed una potenza facilmente plasmabile, assicura una trazione ottimale su ogni tipo di superficie. Equipaggiato con serbatoio in alluminio, quattro fari a LED frontali, cupolino in carbonio, piastra motore, scarico dedicato Akrapovič e forcella hi-tech KYB, T7 rappresenta un’interpretazione attuale di Adventure ideale e giocherà un ruolo fondamentale nello sviluppo dei futuri modelli Adventure di Yamaha.
E dal 2018 un nuovo capitolo del libro delle leggende Yamaha verrà scritto su strada. E in fuoristrada.
*il buono è soggetto a condizioni particolari:
Fino al 30 settembre 2017, vi offriamo all’acquisto di una Tracer 700 nuova, questo buono d’acquisto da far valere per l’acquisto di accessori originali Yamaha (accessori tecnici ed abbigliamento). Valevole a partire da un valore d’acquisto minimo di CHF 500.-
Questo buono è nominale e non può essere ceduto a terzi. Non è cumulabile con altre promozioni in corso.
Il pagamento del buono in contanti è escluso.
La memoria di domani prende forma dalle decisioni di oggi. Immagina di star scrivendo la storia della tua vita e di aprire proprio ora una nuova pagina.
Tracer 700 è una Sport Tourer unica e affidabile che è nata per trascinarti ogni giorno in una nuova ed entusiasmante avventura. Forse stai pensando a una rapida escursione dopo il lavoro, o ti stai preparando per un lungo viaggio. Tracer 700 è una moto eclettica e godibile che sarà sempre con te quando queste esperienze future si imprimeranno in maniera indelebile nella tua memoria.
La nuova Tracer 700 ti dà l’opportunità di scrivere ogni giorno una nuova pagina della tua storia. E può aiutarti a scrivere tutte le trame possibili, se viaggi da solo o in compagnia.
Prezzo: 8990.- iva inclusa e con 3 anni di garanzia
Yamaha Blue
Radical Red
Tech Black
Il nostro reparto sviluppo parla del background della Tracer 700. Una moto pensata, come afferma il nostro Project Leader, per regalarvi il sorriso ogni giorno!
Qual era l’obiettivo di questa moto?
Il Project Leader Tatsuo Yamamoto esordisce dichiarando: “Realizzare una moto divertente che porti un sorriso ogni giorno, 365 giorni all’anno! Ciò significa che dovrà essere divertente da guidare nel fine settimana e durante le vacanze estive, ovviamente, E unire l’utile al dilettevole per gli spostamenti quotidiani in ogni stagione”.
Il Product Planner Guglielmo Fontana-Rava conferma: “Riteniamo che la Tracer rappresenti un importante risultato all’interno del segmento di appartenenza, così come è lo è stata la MT-07 per la categoria delle moto naked. Super leggera e ultra divertente da guidare, vanta allo stesso tempo un ottimo design e un prezzo molto abbordabile. È un cocktail vincente”.
Cosa rende la Tracer tanto versatile?
Guglielmo: “La posizione di guida eretta, una protezione dal vento sufficientemente efficace e un’effettiva capacità di viaggio, coniugate al peso contenuto, danno vita a una moto adatta alla quotidianità, alla guida in città, ai fine settimana e a periodi di vacanza più lunghi. Ti fa sentire come un re seduto sul trono, ma ti permette di sfrecciare veloce con il medesimo comfort”.
700cc sono sufficienti per un mezzo che dovrebbe affrontare anche i lunghi viaggi?
Il manager Oliver Grill afferma: “Certamente! Il nostro motore MT-07 è già rinomato e considerato uno dei motori sul mercato più piacevoli da guidare. È veramente agile, si fa strada a ogni regime di rotazione e gira molto facilmente. Rimarrete sorpresi quando la guiderete. La moto è stata dotata di un albero a gomito a 270 gradi e un ordine di accensione variabile, per una trazione e una coppia prevedibili e una buona risposta per il guidatore. Oltre a un bel suono!”
Che dire delle sue dimensioni?
Guglielmo aggiunge: “Le dimensioni della moto sono tali per garantire spazio sufficiente a bordo, ma il fatto di essere così grande e sembrare pesante da manovrare non deve lasciarvi intimorire più di tanto. Vi sentirete davvero a vostro agio; è compatto e in grado di rispondere alle esigenze dimensionali di molti”.
Tatsuo: “Il telaio della moto è piuttosto diverso da quello della ‘sorella’ MT-07. Il braccio orientabile simmetrico è 50 mm più lungo di quello della MT-07. Ciò conferisce una maggiore stabilità di guida alle velocità di crociera più elevate – soprattutto quando si viaggia in 2 con un bagaglio. Il braccio orientabile è stato realizzato in alluminio leggero di ottima qualità, invece che in acciaio come nel caso della MT-07”.
In cosa differisce dagli sport tourer tradizionali?
Oliver: “In passato abbiamo avuto moto, come la Fazer, che per certi aspetti erano derivate dalle supersportive. Solitamente erano caratterizzate da una posizione di guida leggermente inclinata in avanti e aerodinamica, con un manubrio più stretto e un angolo del ginocchio meno ampio. Oggi, le persone hanno capito che con una posizione più alta ed eretta e un manubrio largo, la seduta è più comoda e offre un maggiore controllo”.
Continua: “E un’altra differenza è la filosofia motoristica. Diversamente dal potente 4 cilindri che richiede di scalare quando si passa da una guida rilassata al sorpasso, i nostri motori crossplane vantano una coppia molto più immediata e si rivelano di gran lunga superiori. Questo rappresenta un grande vantaggio anche sulle strade di montagna con molti tornanti”.
Messa a punto
Il capo progetto Claudio Locati sottolinea la messa a punto dedicata della moto: “Rispetto alla MT-07, abbiamo cambiato la taratura delle sospensioni posteriori e la geometria di collegamento, per ottenere una migliore progressione della sospensione, soprattutto a pieno carico. E la moto è davvero “pronta per essere accessoriata”: per montare il portapacchi posteriore in alluminio, è sufficiente rimuovere la maniglia del passeggero e posizionare il portapacchi senza bisogno di forare o tagliare le cover della moto. Per installare il supporto laterale per valigie, è necessario imbullonarlo al veicolo senza altri interventi”.
Cosa possiamo dire dello stile della Tracer?
Il progettista Nicolas Chapel: “L’obiettivo era realizzare una moto sportiva, accattivante ed elegante. Volevamo che apparisse bella, fin qui nulla di strano, ma non diventare pazzi o fare qualcosa di scioccante. Quindi abbiamo curato molto ogni elemento per creare un design complessivamente gradevole. Abbiamo creato prototipi di pre-produzione, trascorrendo tre mesi e mezzo in sala modellazione per completare il progetto, in collaborazione con l’ingegner Alessandro Saita, responsabile del coordinamento di svariate questioni trasversali allo stile e ai requisiti tecnici, oltre che della definizione di aspetti tecnici, tra cui la regolazione del parabrezza”.
Qual è stata la principale sfida di questo progetto?
Tatsuo ci confida: “Per essere una ‘moto che regala un sorriso 365 giorni all’anno’, dovrebbe fare molte cose bene e quindi eccellere nell’equilibrio. L’equilibrio tra tutti i punti di forza: un carattere divertente e versatile, stile, qualità, costo… Il tutto con risultati mai raggiunti prima. Non siamo mai stati favorevoli a opzioni conservative o noiose, ma neanche le scelte estreme ci hanno mai soddisfatto: la soluzione corretta è stata sempre trovata nelle piccole cose”.
“Siamo fieri – continua – del prezzo abbastanza contenuto di questa moto; eppure a voler guardare con gli occhi del centauro, non sono stati usati pezzi a buon mercato. Questo grazie al nostro team europeo Yamaha che è riuscito nell’intento.”
Oliver aggiunge: “È stata pensata, studiata, progettata, sviluppata e prodotta in Europa, accanto ai clienti. Non è stato tralasciato alcun dettaglio e il design soddisfa i requisiti funzionali da ogni punto di vista”.
Caratteristiche e vantaggi
Di seguito sono riassunti alcuni dei punti di forza dello sviluppo della Tracer 700:
Con 75 CV a 9000 giri, una coppia di 68 Nm a 6500 giri e un peso lordo (comprensivo di pieno di carburante e olio) di soli 196 kg, la moto vanta un eccellente rapporto potenza-peso.
Il telaio realizzato in tubi di acciaio ad alta resistenza, leggero e compatto, offre tanto grip alle ginocchia e straordinaria agilità in fase di manovra.
Un ampio serbatoio, in grado di contenere sino a 17 litri di carburante, garantisce un lungo intervallo tra i rifornimenti e tranquillità in caso di imprevisti. Gli appositi pad per le ginocchia in corrispondenza del serbatoio aumentano il comfort.
La presa da 12V della carenatura anteriore è utile per il collegamento di accessori come il GPS. Il traversino del manubrio è stato pensato per accoglierli.
La posizione di guida eretta dà la sensazione di avere “sotto controllo” la situazione, mentre l’altezza consente un’ottima visibilità nel traffico.
La protezione dal vento per il petto e le gambe è garantita dalla carena anteriore; oltre al parabrezza regolabile sono presenti anche i proteggi nocche.
Il passeggero è in posizione eretta e vicina al guidatore, per assicurare “sintonia” durante la guida.
I freni a specifiche elevate sono dotati di pinze anteriori monoblocco a 4 pistoni e ABS.
Sospensione posteriore link monocross con corsa da 142 mm, in grado di gestire un’ampia varietà di situazioni grazie al sistema di collegamento progressivo e dotata di precarico regolabile.
La sella di alta qualità, è disponibile in due diverse trame e una linea di cucitura visibile. Il design piatto, monopezzo, consente di poterne regolare la posizione più avanti o più indietro durante il viaggio.
Il quadro strumenti è leggero e compatto. Oltre al consueto tachimetro, contagiri e contachilometri, è dotato di: indicatore di posizione del cambio, indicatore del carburante, orologio, contachilometri della riserva, misurazione del consumo istantaneo o medio, temperatura del liquido refrigerante, temperatura dell’aria in aspirazione e molto altro…
Nuovo TMAX: Resetta le regole di MAX
Sedici anni fa Yamaha lanciò un modello che avrebbe letteralmente cambiato il panorama del pianeta scooter, creando una nuova categoria.
All’epoca poteva sembrare che per Yamaha fosse una decisione coraggiosa quella di lanciare uno scooter che aveva le prestazioni e la maneggevolezza di una moto sportiva, abbinate con il comfort e la praticità di uno scooter. Ma la storia ha dimostrato che Yamaha agì nel modo giusto al primo colpo, e nel 2001 TMAX non solo creò una nuova categoria, ma cambiò persino la percezione di uno scooter. Era giunta l’era dei maxi scooter, ed alla sesta generazione TMAX continua a dominare incontrastato il segmento degli scooter di grossa cilindrata e di qualità elevata.
Uno dei segreti del successo inarrestabile del leggendario TMAX è la costante evoluzione che l’ha mantenuto al vertice della categoria dei maxi scooter. In questo arco di tempo il motore di TMAX è cresciuto da 499 cc a 530 cc, mentre la trasmissione a catena delle origini è stata rimpiazzata da quella a cinghia. Al posto del telaio in acciaio c’è una struttura in alluminio più leggera, e l’evoluta forcella a steli rovesciati sostituisce la forcella tradizionale della prima generazione di TMAX.
Il costante processo di evoluzione non si ferma mai, e per il 2017 TMAX beneficia di una serie di nuove caratteristiche del design, oltre a numerose e significative migliorie tecnologiche ed estetiche che riaffermano la sua posizione di leadership tra i maxi scooter.
Con oltre 230.000 unità vendute in 16 anni, TMAX non è semplicemente il maxi scooter più venduto in Europa, è anche uno dei modelli in assoluto più venduti da Yamaha. Per il 2017 l’inimitabile storia di TMAX continua con tre nuove versioni, – TMAX, TMAX SX e TMAX DX -, ognuna delle quali è pronta a riaffermare il prestigioso status del maxi scooter, offrendo i massimi livelli di prestazioni, tecnologia e stile.
Ecco le differenze tra le tre versioni:
FUNZIONI | TMAX | TMAX SX | TMAX DX |
TCS | Y | Y | Y |
Vano sottosella più capiente | Y | Y | Y |
Strumentazione TFT | Y | Y | Y |
Avviamento Smart Key senza chiave | Y | Y | Y |
Blocco cavalletto centrale | Y | Y | Y |
Presa ricarica batteria | Y | Y | Y |
Predisposizione per D’Air Safety system by Dainese | Y | Y | Y |
D-Mode | Y | Y | |
My TMAX Connect | Y | Y | |
Dettagli e finiture esclusive | Y | Y | |
Cruise Control | Y | ||
Manopole e sella riscaldate | Y | ||
Schermo regolabile elettricamente | Y |
La nuova strumentazione esprime al massimo la raffinatezza del nuovo TMAX
MT-10 Tourer Edition: viaggio attraverso l’oscurità.
MT-10, punta di diamante della famiglia Hyper Naked, offre un’esperienza di guida esclusiva e carica di emozioni forti grazie ad una potente coppia e ad un aspetto dominante che non la fa passare inosservata. Grazie a lei, Yamaha ha consolidato il titolo di leader del mercato delle naked di cilindrata elevata.
La MT-10 è una roadster versatile, costruita per eccellere in diverse situazioni grazie ai rapporti ergonomici naturali che permettono di assumere diverse posizioni in sella.
Dotata di una coppia corposa e lineare, di una maneggevolezza straordinaria e di una sofisticata tecnologia per la gestione elettronica, questa Hyper Naked funge da piattaforma ideale per eventuali varianti. Nasce infatti così la nuova MT-10 Tourer Edition, resa ancora più speciale grazie al kit di accessori dedicati.
La nuova arrivata è pronta ad aprire le porte del Dark Side of Japan ad un pubblico ancora più vasto poiché equipaggiata con una serie di componenti che ne esaltano il comfort, ne aumentano la funzionalità e ne migliorano la praticità.
Più comfort e funzionalità.
L’irrefrenabile influenza del Dark Side of Japan continua quindi a crescere grazie all’arrivo della nuova MT-10 Tourer Edition.
Il suo parabrezza alto, con paramani, permette di effettuare viaggi ancora più lunghi e in condizioni più ancora più difficili, mentre il design della confortevole sella aggiunge un tocco di esclusività alla famiglia Hyper Naked.
Le borse laterali morbide, realizzate in materiale ABS, aumentano la funzionalità di questo mezzo universale, mentre il supporto per GPS è stato pensato per sorreggere diversi tipi di dispositivi come il navigatore satellitare TomTom Rider, disponibile come optional nella dotazione Tourer Edition.
Nonostante tutte le parti speciali e gli accessori, naturalmente, possano essere acquistati separatamente, il prezzo della MT-10 Tourer Edition completa di equipaggiamento è più accessibile.
Grazie alla sua vasta gamma di accessori, la MT-10 Tourer Edition è stata pensata e progettata per tutti quei motociclisti che cercano una naked da 1000 cc divertente, versatile, capace di prestazioni adrenaliniche ma, al contempo, equipaggiata a dovere per poter affrontare i viaggi più lunghi con standard di comfort, funzionalità e praticità elevati.
Prestazioni adrenaliniche e versatilità totale.
La speciale dotazione pensata per la MT-10 Tourer Edition trasforma la più entusiasmante delle Hyper Naked in un mezzo ancora più eclettico e funzionale, capace di percorrere lunghe distanze a velocità elevate.
Naturalmente, la MT-10 Tourer Edition condivide con la sorella MT-10 tutte le caratteristiche tecniche.
Motore.
Derivato da quello della YZF-R1, il motore è stato studiato e messo a punto per ottenere una coppia corposa e lineare.
Il cuore pulsante della MT-10 è un’evoluzione diretta dell’ultimo quattro cilindri frontemarcia da 998 cc “CP4” Crossplane, propulsore che si è guadagnato la qualifica di uno dei più tecnologicamente avanzati ed entusiasmanti della categoria.
Per adattarsi al meglio ai requisiti della categoria Hyper Naked, il motore è stato sottoposto ad una serie di interventi significativi, pensati per ottenere una coppia più consistente a bassi e medi regimi. Altra importante caratteristica è lo speciale design del condotto di aspirazione e scarico ed un nuovo albero motore.
Setting specifici, inoltre, esaltano la sensazione di connessione diretta tra l’acceleratore e la ruota posteriore, una caratteristica tipica dell’architettura Crossplane.
Controlli elettronici ed ulteriori caratteristiche tecniche
La MT-10 Tourer Edition è stata sviluppata per tutti quei motociclisti alla ricerca di una Hyper Naked dalle prestazioni eccezionali ed, allo stesso tempo, equipaggiata in modo da regalare viaggi emozionanti.
Il cruise control è di serie e può essere attivato sopra i 50km/h ed i 180km/h, dalla 4° alla 6° marcia.
Ciclistica.
Come ogni modello della rinomata famiglia Hyper Naked, la MT-10 è una naked che non tradisce le aspettative.
Sviluppata per offrire prestazioni polivalenti e standard di comfort elevati, la MT-10 è diversa da tutti gli altri modelli, meno versatili, che sono essenzialmente supersportive spogliate della carena.
Il rapporto manubrio/sella/pedane, insieme alla forma e alla posizione del serbatoio, sono stati disegnati per consentire al motociclista di mantenere una presa salda con le ginocchia, diventando così un tutt’uno con il mezzo soprattutto in curva ed in accelerazione. La confortevole sella, nella sezione posteriore, si allarga, offrendo così al passeggero la possibilità di effettuare viaggi più rilassanti.
Telaio in alluminio Deltabox derivato da R1.
Il design del telaio della MT-10 ha preso spunto da quello delle YZF-R1 di ultima generazione, ed è universalmente riconosciuto come uno dei più sofisticati all’interno del mercato delle supersportive.
La MT-10 si rivolge soprattutto a quei motociclisti che, in un mezzo, cercano prestazioni adrenaliniche e versatilità.
Per aumentare il livello del comfort della MT-10 in condizioni di utilizzo quotidiano, il telaio Deltabox è stato rivisto nel rapporto tra rigidità e resistenza per ottenere una maneggevolezza straordinaria insieme ad un controllo superiore e ad un feedback unico.
Interasse corto di 1.400 mm e geometria della ciclistica rivista.
Grazie al suo interasse corto di 1.400 mm, 35 mm in meno rispetto alle concorrenti più vicine, la MT-10 si aggiudica il titolo di naked più compatta della categoria.
L’interasse, abbinato al forcellone in alluminio extra-lungo con capriata di rinforzo simile a quello di YZF-R1, offre quindi una guida reattiva e neutra oltre ad un’impressionante stabilità in fase di accelerazione sui rettilinei.
Sospensioni completamente regolabili derivate da YZF-R1.
La forcella ed il mono posteriore, completamente regolabili, sono stati sviluppati a partire da quelli della YZF-R1 di ultima generazione.
La forcella KYB ha steli rovesciati da 43 mm ed offre un’escursione di 120 mm.
I setting delle sospensioni, realizzati specificatamente per il modello, assicurano una sensazione di fluidità e scorrevolezza nella prima parte della corsa, mentre a carichi più alti la forcella regala un feedback ed una sensibilità accurati sulla ruota anteriore. Sul retrotreno, la MT-10 monta un forcellone con capriata di rinforzo, simile a quello della YZF-R1, il cui perno è situato in prossimità del baricentro del mezzo in modo da ottenere una stabilità eccezionale in rettilineo.
L’evoluto forcellone extra-lungo in alluminio lavora su un ammortizzatore posteriore KYB attraverso un leveraggio Monocross bottom link. I setting della sospensione sono stati studiati in modo da ottimizzare motricità e trazione in accelerazione.
Doppio freno a disco anteriore da 320 mm con pinze a 4 pistoncini.
La MT-10 è equipaggiata con due freni a disco anteriori flottanti che adottano pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti con pastiglie sinterizzate.
Colori e disponibilità.
Il kit Tourer Edition per la MT-10 sarà disponibile presso la nostra concessionaria da aprile ad un prezzo di CHF 995.- (montaggio escluso).
Caratteristiche tecniche della versione Tourer Edition.
Per il 2017, Yamaha trasferisce alla famiglia Hyper Naked la tecnologia Supersport più avanzata derivata dalla regina dell’asfalto YZF-R1M.
La nuova MT-10 SP rappresenterà così l’espressione più innovativa della potenza, del controllo e della grinta, grazie alla incredibile dotazione che comprende la forcella Öhlins Electronic Racing Suspension (ERS), la strumentazione Thin Film Transistor (TFT) e la livrea dedicata.
TECNOLOGIA HYPER NAKED
A brevissima distanza dal lancio dell’ammiratissima MT10, Yamaha annuncia l’imminente disponibilità della nuova MT10 SP, il modello più sofisticato dell’intera gamma Hyper Naked.
Equipaggiata con le sospensioni Öhlins Electronic Racing Suspension (ERS), la nuova MT-10 SP introduce la tecnologia di YZF-R1M in questo segmento e permette ai piloti Hyper Naked di conoscere e sperimentare performance ciclistiche di livello assoluto.
ÖHLINS ELECTRONIC RACING SUSPENSION (ERS)
Le sospensioni elettroniche di MT10 SP sono controllate da una centralina Suspension Control Unit (SCU) che analizza i dati provenienti da una serie di sensori che monitorano le condizioni di guida.
SCU verifica infatti i setting in compressione ed estensione ottimali per le condizioni prevalenti, mentre il motore del sistema esegue delle regolazioni istantanee per ottenere la taratura ideale.
Le esclusive Öhlins Electronic Racing Suspension (ERS) offrono l’accesso al più sofisticato sistema di gestione elettronica delle sospensioni mai adottato da una Hyper Naked: grazie ad esso, il setting durante la marcia viene infatti continuamente monitorato e regolato.
La nuova ammiraglia è inoltre equipaggiata con l’evoluta strumentazione con display Thin Film Transistor (TFT).
Questa strumentazione multifunzione LCD, su display a colori, offre una definizione superiore. Il pilota, inoltre, può scegliere ora uno sfondo chiaro o scuro per adattare la visibilità alla luce diurna e notturna.
COLORI E DISPONIBILITÀ
MT-10 SP sarà disponibile nell’esclusiva colorazione Silver Blu Carbon, ispirata alla supersportiva YZF-R1M in edizione limitata, a partire da febbraio 2017.
Completano il look da prima della classe i cerchi blu, il parafango anteriore nero, gli steli forcella dorati e la carena argento.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI NUOVA MT10 SP